"The Single Collection 1979-2012" è un perfetto specchio di quando realizzato dalla band in oltre trent'anni di carriera: due CD che raccolgono in ordine cronologico i singoli dati alle stampe nel corso degli anni, con l'aggiunta di un terzo dedicato a rarità e particolarità. Il primo CD ci riporta alle origini, con brani presi dalle loro prime produzioni, dove è possibile passare dalla fusione di elementi punk, funk e reggae ("Nervous System") a sprazzi quasi heavy metal ("War Dance"), ad influenze dark wave ("Love Like Blood"), senza dimenticare l'importantissima "Eighties", il cui riff iniziale verrà "preso in prestito" dai Nirvana sette anni più tardi per creare la loro "Come As You Are". Il secondo CD invece ci mostra i Killing Joke più recenti, con il passaggio all'industrial ("Exorcism") ma senza tralasciare momenti più leggeri ("Jana") e quel filone dark wave che i nostri avevano già percorso durante gli anni '80 ("In Cythera"). Il terzo CD invece ci mostra alcuni brani provenienti da colonne sonore ("Drug", proveniente dal film "Mortal Kombat: More Kombat", "Hollywood Babylon" dal film "Showgirls") o remix di produzioni più o meno recenti.
Queste raccolte di singoli che i gruppi musicali fanno uscire di quando in quando risente, molto di più rispetto alle compilation o ai best of, di un gravissimo difetto di forma, in quanto molto spesso alcuni capolavori o canzoni premiate dai fan, che le richiedono a gran voce durante i concerti, non vengono incluse in quanto non hanno mai visto la luce come pubblicazioni autonome. Anche in questo caso la rigidissima selezione dei brani ha visto l'esclusione di diversi pezzi come la favorita dei Metallica "The Wait" o "The Fall of Because" o i più recenti "Absolute Dissent" e "The Great Cull".
Nonostante questi problemi fisiologici insiti in questo tipo di progetto, The Single Collection 1979-2012 rimane comunque un ottimo acquisto che farà la felicità soprattutto di chi è completamente a digiuno di quanto realizzato negli anni dalla band britannica, ma che soddisferà anche il patito che possiede già tutta la discografia di Coleman e soci grazie al terzo CD di rarità, non imprescindibile ma sicuramente gustoso per il fan accanito.