Killing Joke
The Single Collection 1979-2012

2013, Spinefarm Records
Industrial

Recensione di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 30/12/13

Parlare dei Killing Joke vuol dire ripercorrere la storia della musica degli ultimi 35 anni, passando dal post-punk dei loro esordi, alla new wave degli anni '80 fino ad arrivare all'industrial degli anni '90 e di questo secolo, ma soprattutto vuol dire avere a che fare con una band che, sebbene non abbia mai raggiunto il grande successo (che avrebbe comunque meritato per l'indubbio talento dei suoi componenti e per l'essere sempre un passo avanti rispetto ai propri contemporanei), ha influenzato decine di altri artisti. La creatura di Jeremy "Jaz" Coleman (voce e tastiere), a cui si può anche aggiungere Kevin "Geordie" Walker (chitarra), l'unico insieme a Coleman ad avere accompagnato ogni singola incarnazione della band, ha mostrato con il passare delle decadi di sapersi evolvere seguendo il succedersi delle mode ma soprattutto il progressivo modificarsi del gusto personale del suo creatore.

 

"The Single Collection 1979-2012" è un perfetto specchio di quando realizzato dalla band in oltre trent'anni di carriera: due CD che raccolgono in ordine cronologico i singoli dati alle stampe nel corso degli anni, con l'aggiunta di un terzo dedicato a rarità e particolarità. Il primo CD ci riporta alle origini, con brani presi dalle loro prime produzioni, dove è possibile passare dalla fusione di elementi punk, funk e reggae ("Nervous System") a sprazzi quasi heavy metal ("War Dance"), ad influenze dark wave ("Love Like Blood"), senza dimenticare l'importantissima "Eighties", il cui riff iniziale verrà "preso in prestito" dai Nirvana sette anni più tardi per creare la loro "Come As You Are". Il secondo CD invece ci mostra i Killing Joke più recenti, con il passaggio all'industrial ("Exorcism") ma senza tralasciare momenti più leggeri ("Jana") e quel filone dark wave che i nostri avevano già percorso durante gli anni '80 ("In Cythera"). Il terzo CD invece ci mostra alcuni brani provenienti da colonne sonore ("Drug", proveniente dal film "Mortal Kombat: More Kombat", "Hollywood Babylon" dal film "Showgirls") o remix di produzioni più o meno recenti.

 

Queste raccolte di singoli che i gruppi musicali fanno uscire di quando in quando risente, molto di più rispetto alle compilation o ai best of, di un gravissimo difetto di forma, in quanto molto spesso alcuni capolavori o canzoni premiate dai fan, che le richiedono a gran voce durante i concerti, non vengono incluse in quanto non hanno mai visto la luce come pubblicazioni autonome. Anche in questo caso la rigidissima selezione dei brani ha visto l'esclusione di diversi pezzi come la favorita dei Metallica "The Wait" o "The Fall of Because" o i più recenti "Absolute Dissent" e "The Great Cull".

 

Nonostante questi problemi fisiologici insiti in questo tipo di progetto, The Single Collection 1979-2012 rimane comunque un ottimo acquisto che farà la felicità soprattutto di chi è completamente a digiuno di quanto realizzato negli anni dalla band britannica, ma che soddisferà anche il patito che possiede già tutta la discografia di Coleman e soci grazie al terzo CD di rarità, non imprescindibile ma sicuramente gustoso per il fan accanito.





Disc 1 (1979-1988)
01. Nervous System
02. War Dance
03. Requiem
04. Follow The Leaders
05. Empire Song
06. Chop-Chop
07. Birds Of A Feather
08. Lets All Go (To The Fire Dances)
09. Me Or You
10. Eighties
11. A New Day
12. Love Like Blood
13. Kings And Queens
14. Adorations
15. Sanity
16. America
17. My Love Of This Land

 

Disc 2 (1990-2012)
01. The Beautiful Dead
02. Money Is Not Our God
03. Exorcism
04. Millennium
05. Pandemonium
06. Jana
07. Democracy
08. Loose Cannon
09. Seeing Red
10. Hosannas From The Basements Of Hell
11. In Excelsis
12. Fresh Fever From The Skies
13. European Super State
14. Ghosts Of Ladbroke Grove
15. In Cythera
16. Corporate Elect

 

Disc 3 (Rarities)
01. Drug
02. Hollywood Babylon (Longer Intro Mix Version)
03. Our Last Goodbye
04. Sixth Sun (Rough Mix Version)
05. Timewave (Demo Version)
06. Feast Of Fools (Rough Mix Version)
07. Zennon
08. Four Stations Of The Sun
09. Money Is Not Our God (Radio Edit Version)
10. Pandemonium (Aotearoa Mix Version)

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