Con una buona dose di spensieratezza tornano dall'Inghilterra i Bad Touch con il nuovo album "Kiss The Sky". Impregnati di rock, influenze blues e jazz fin dal primo album "Half Way Home" (2015), con questo ultimo lavoro la band cerca di perpetuare la propria tradizione, senza però escludere alcune succose novità. Come in passato, la parte strumentale rappresenta il cuore di ogni traccia, a partire proprio da una chitarra totalmente protagonista, con riff e assoli che rievocano atmosfere puramente rock n' roll.
Chiudendo gli occhi, riusciamo ad inserirci appieno nell'atmosfera: un pub, l'inizio del weekend dopo una faticosa settimana di lavoro e la musica, che potrà rasserenarci per qualche ora. L'album unisce sapientemente energia, amore e positività, temi presenti in ogni traccia. Partendo con "Come a Little Closer" e "I Get High" che invitano a scendere in pista senza alcun freno inibitorio, l'atmosfera generale di euforia continua nelle tracce successive, in un crescendo che monopolizza l'attenzione dell'ascoltatore. "I've Got The Music In Me" sembra invece uscire da un musical ed esorta a rivolgere l'attenzione a se stessi, in compagnia della musica. In mezzo ai ritmi incalzanti e coinvolgenti espressi dalla maggior parte delle tracce, c'è anche spazio per brani più soft e malinconici, come "See You Again", che illustra un processo di crescita attraverso il dolore. Un altro momento di pausa viene regalato dalla seconda ballad "Something About Your Kiss", dove la voce di Steve Westwood ci culla come se stesse cantando una ninna nanna, accompagnandoci al termine della serata e del nostro ascolto.
I Bad Touch, con "Kiss The Sky" arrivano a toccare il cielo: sarà impossibile non farci travolgere da questa positività, anche nel più triste dei giorni di pioggia.