La Rappresentante Di Lista
(Per la) Via di Casa

2014, Garrincha Dischi
Indie

Recensione di Gaia Minozzi - Pubblicata in data: 12/07/14

Una chitarra siciliana e una voce toscana. Dario Mangiaracina e Veronica Lucchese sono La Rappresentante di Lista, due cantastorie di volta in volta accompagnati dalla festante Banda Alle Ciance, dalla voce leggera di Di Martino e dal violoncello di Di Mino, che portano in tutta genuinità la narrativa in musica. Tutto il calore del Mezzogiorno dirompe nei quadri paesaggistici, nelle tragedie quotidiane, nell'ironia delle storie da paese narrate dalla purezza di una chitarra e da una voce che, pur facendo riferimento alla linea cantautorale, impreziosisce i racconti con una tecnica raffinata. Una raccolta di folk, di pop e in alcuni punti anche di blues che permette al duo di non rimanere imbrigliato in alcuna tradizione, ma che anzi da la possibilità a quest'ultima di respirare una nuova aria.


L'attacco è gentile e delicato con la ballata "(Per la) Via di casa" dove si impone il violoncello di Angelo Di Mino; l'irriverente "D.a.q.c.m." porta avanti una curiosa filastrocca noir accompagnata dal solo ukulele. Stupisce l'incursione germanica nella tragedia adolescenziale "Klammern an der Zähnen" (il traumatico "apparecchio ai denti") che poi però scivola in una filastrocca italiana fino a esplodere nel crescendo di "La Rappresentante di lista" dove l'elettronica, a differenza di come si potrebbe temere, incanala delicatamente la voce impetuosa, la chitarra e il pianoforte. Dall'aria vagamente balcanica l'ironica "Non sostare (senza di te)", resa ancora più intrigante dalla Banda Alle Ciance. E mentre la tragica "Notte a Urbino" potrebbe sembrare una dolce ninna nanna se solo non si prestasse attenzione al testo, sarà la struggente "Winter Underwater" a fornire il definitivo colpo di grazia.


Non promette altro che bene in queste undici tracce il duo, portandoci a spasso tra le vie di un paesino festante, facendoci seguire in piena notte un camion della nettezza urbana o la terribile ascesa della protagonista "in via degli uomini". Una raccolta variegata ma il cui filo conduttore è evidente ("se spesso amante, se mai una madre, quando figlia, qualora sorella, sempre una figura femminile percorre la propria via verso casa o lontano da casa per trovare un posto o qualcuno da considerare casa"), nella quale la quotidianità della casa in copertina - fatta di pantofole, sveglie, siringhe - spiega i suoi drammi e i suoi desideri, con quel filtro ironico e fiabesco che solo uno spirito folkloreggiante e l'autenticità di una voce e di una chitarra sanno dare.





01. (Per la) via di casa
02. Madonna
03. d.a.q.c.m.
04. Bimba Libre
05. Klammern an den Zähnen
06. La Rappresentante di Lista
07. Non Sostare (senza di te)
08. Notte a Urbino
09. Lento
10. 1000 Fan
11. Winter Underwater

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