Lamb Of God
The Duke

2016, Nucelar Blast
Groove Metal

Recensione di Federico Falcone - Pubblicata in data: 17/11/16

In attesa dell'imminente uscita sul mercato discografico del nuovo album, i Lamb Of God ci danno un piccolo assaggio delle loro intenzioni attraverso "The Duke", ep composto da cinque tracce di cui tre registrate dal vivo. Si apre con la title track, traccia ispirata alla storia di Wayne Ford, grande fan della band, deceduto prematuramente nel 2015 per leucemia.

 

Registrata durante la lavorazione dell'ultimo studio album (VII: Sturm Und Drang), "The Duke" spiazza immediatamente l'ascoltatore per via delle linee vocali estremamente melodiche di Randy Blythe. Scelta decisamente inusuale che i fan di vecchia data della band "from Richmond, motherfuckin' Virginia" difficilmente apprezzeranno. Ottimo, come al solito, il lavoro dei chitarristi Marc Morton e Willie Adler, autori di riff eccellenti per qualità e personalità. "Culling" è il classico pezzo alla Lamb Of God, violento nell'impatto e dinamico nella sua struttura. Blythe torna a urlare tutta la sua rabbia e la sezione ritmica, composta da Chris Adler e John Campbell, è un muro di suono impressionante. Still Echoes e 512 sono state registrate in occasione dell'esibizione della band in quel del Rock Am Ring in Germania, mentre "Engage The Fear Machine" durante il concerto tenutosi al Bonnaroo.

 

In conclusione, il materiale presente su "The Duke" è veramente troppo poco perché si possa anche solo avere un'idea di ciò che troveremo nel nuovo full - lenght, ma la sensazione è che i Lamb Of God siano decisi a sfornare, ancora una volta, un grande album. Non ci resta che attendere.





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