Un intro strumentale deciso, che fa intendere sin dalle prime pennate come la band abbia intenzione di tenere il piede schiacciato sull'acceleratore, "The Cage", è il brano che apre l'album di Balbi e compagni; il frontman non manca di grinta ed il reparto strumentale conferma l'intensità e l'anima hard rock che si manifesta maestosa in ogni brano. Distorsioni nelle ritmiche e soli puliti impreziositi dalla tecnica sono il marchio di fabbrica dei cordofoni mentre il maestro Spadoni, tra piatti e grancassa, investe il pubblico con una carica elettrica alimentata a percussione. "Change Direction" si apre con una prestazione maiuscola di Balbi che riempie la scena con ammirevole capacità interpretativa: si tratta di un brano eccentrico ed interessante e infatti gli attacchi di ogni strumento intercorrono in maniera serrata, facendo apparire l'architettura del pezzo un vero e proprio dialogo fatto di voci, chitarre graffianti, incisività del metronomo, personalità alle quattro corde ed un motivo lirico facilmente riconducibile. Una pista che avrebbe tutte le qualità per essere un singolo, se non fosse che la band ravennate ha impostato il proprio album in crescendo per intensità, interpretazione e grinta: segue infatti la monumentale "Live Forever" dove a conferma del carattere sonoro, i cori aumentano ulteriormente il coinvolgimento dell'ascoltatore. Immancabile la ballad di repertorio che regala un'ottima prova da parte della band, andando ad alzare decisamente il livello artistico del full-length. I riflettori sono per Balbi che avvalora ulteriormente la propria voce, dando prova di grande empatia e coesione con il corpo strumentale, mantenendosi sempre cristallino tanto da non oscurare l'anima sonora. La colonna sonora per un viaggio spericolato è di certo "My Way", accattivante e decisa. Da menzionare anche la versione video di "No Regrets", una chitarra a massimo volume in faccia alle opache quotidianità.
L'album "Lights & Dreams" è stato di certo una prova di maturità artistica superata brillantemente dai Royal Guard, che sicuramente avranno modo di cimentarsi con una versione live andando a confermare la propria predilezione per il palco. Anche la firma con la Sliptrick Records, casa discografica dal format internazionale, lancia Balbi e compagni sulle scene oltre penisola.