Lords of Black
Icons Of The New Days

2018, Frontiers Music
Melodic Metal

Recensione di Marilena Ferranti - Pubblicata in data: 13/05/18

I "signori dell'oscurità" se così possiamo identificare i Lords Of Black, sono tornati con il loro nuovissimo lavoro "Icons Of The New Days" in uscita per Frontiers Music questo maggio. La voce stratosferica di Ronnie Romero, le sei corde di Tony Hernando, il "castigapelli" Andy C e l'ultimo arrivato, il bassista Dani Criado non hanno alcuna intenzione di deludere i vecchi e i nuovi fan, statene certi.
 
Se avete familiarità con questa band probabilmente saprete anche cosa aspettarvi: un mix di heavy metal tradizionale e hard rock melodico, il tutto spruzzato dall'ugola dinamitarda di Romero e dal virtuosismo chitarristico di Tony Hernando. Dodici tracce per un totale di 72 minuti, nell'edizione deluxe due bonus aggiuntive con quattro cover di QueenAnthraxBruce Dickinson e Journey.  

Terzo capitolo quindi di una formazione che esprime una solida base stilistica e una scoppiettante potenza di fuoco, forse il migliore tra gli album ad ora pubblicati, e collaborazione al secondo capitolo per Frontiers, in un lasso di tempo relativamente breve ma che ha visto Romero fare il suo debutto live con i Rainbow, collaborare con Magnus Karlsson (Primal Fear) pubblicare un disco coi The Ferrymen, e più recentemente, essere ingaggiato dal chitarrista dei Gotthard Leo Leoni per il suo nuovo progetto CoreLeoni, acclamatissimo all'ultimo Frontiers Rock Festival.
 
 
L'opener "World Gone Mad" è un inno metal melodico guarnito di linee di chitarra ispirate, una sezione ritmica dal ritmo serrato e soprattutto la fantastica voce di Romero: ad oggi il giovane Ronnie è senza dubbio uno dei vocalist più talentuosi e potenti del panorma hard rock e metal, questo è sicuro. Bellissima "The Way I'll Remember" potente e corposa, con un arrangiamento superlativo e sicuramente una delle migliori tracks del disco. "Fallin" e "Long Way Down" si piazzano immediatamente dopo. Ritmo forsennato per "Wait No Prayers For The Dying" e momento prog per "All I Have Left" che chiude degnamente un disco di buonissimo livello merito anche del binomio Grapow-Hernando alla produzione che funziona alla grande. Atmosfere intense, carattere e modernità. Una menzione speciale anche per il celebre artista Felipe Machado che ha realizzato un artwork impressionante, applausi quindi su tutta la linea.




01. World Gone Mad

02. Icons Of The New Days

03. Not In A Place Like This

04. When A Hero Takes A Fall

05. Forevermore

06. The Way I'll Remember

07. Fallin'

08. King's Reborn

09. Long Way To Go

10. The Edge Of Darkness

11. Wait No Prayers For The Dying

12. All I Have Left

Bonus Disc (deluxe edition only):

01. Innuendo (Queen cover)

02. Only (Anthrax cover)

03. Tears Of The Dragon (Bruce Dickinson cover)

04. Edge Of The Blade (Journey cover)

05. The Maker And The Storm (Bonus Track)

06. When Nothing Was Wrong (Bonus Track)

 

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