Caskets
Lost Souls

2021, SharpTone Records
Post-Hardcore

I Caskets, a due anni di distanza dal loro EP d'esordio, tornano con il primo full-length "Lost Souls".
Recensione di Maria Chiara Cerra - Pubblicata in data: 29/08/21

Il post-hardcore a volte cerca di espandere i suoi orizzonti abbracciando anche synth e post-metal e i Caskets ne sono la dimostrazione lampante. Da Leeds e con un EP d'esordio nel 2019, a due anni di distanza la band inglese dà vita al primo lavoro completo: "Lost Souls". Le undici tracce si sviluppano tra perdita, disperazione e frustrazione e ruotano sempre intorno ad una figura femminile che in ogni brano (o quasi) è sempre fonte di sentimenti negativi senza un lieto fine. Il concetto viene reso ancora più esplicativo nella stessa copertina dell'album, in cui vediamo due mani della copertina che provano ad entrare in contatto, senza riuscirci.

 

"The Only Ones" insieme a "Glass Heart" aprono il lavoro, ricordando le sonorità dei Linkin Park, con sezioni in cui synth ed elettronica, punto di forza di tutto l'album, prendono il sopravvento. Composte da strofe calme accompagnate da ritornelli esplosivi, nella loro semplicità riescono ad avere un ottimo impatto, non annoiando mai. "Lost In Echoes" e "Clarity" continuano come le precedenti, in una ricerca di redenzione che fa i conti con una realtà ben diversa: "Non posso separarmi dai miei errori, non vedo una via d'uscita", canta Matt Flood. L'unico barlume di speranza in mezzo ad un mare emotivo in tempesta, viene dato dalla ballata "Hopes & Dreams", con un ritornello colmo di positività e colori. Lo scenario torna a cambiare bruscamente con i cori di "Drowned In Emotion", mentre il cuore dell'album e della sua violenza emotiva corrisponde a "The Final Say", brano in cui il cantante ripercorre la sua vita, al rapporto con il padre e ai propri errori. La conclusiva "One More Time" è l'unico brano che esula dalla struttura riscontrata nei precedenti: la prima strofa è infatti molto più energica del ritornello, salvo poi trasformarsi e tornare alla forma originale.

 

In conclusione i Caskets in questo primo full-length non osano troppo, mantenendo la stessa struttura musicale e stilistica dall'inizio alla fine e mettendo la firma su un album dai suoni molto moderni e orecchiabili. Forse alcune accortezze e un po' di coraggio in più avrebbero giovato ancora di più all'atmosfera, ma "Lost Souls" rimane un buonpunto di partenza per la band inglese.





01. The Only Ones
02. Glass Heart
03. Hold Me Now
04. Lost In Echoes
05. Clarity
06. Hopes & Dreams
07. Drowned In Emotion
08. Lose Myself
09. The Final Say
10. One More Time
11. Nothing To Hide

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