“Il look degli animali domestici vaganti” è la proiezione discografica di qualcosa che c’è ma non si vede. Un concetto altamente banale, vettoriale ed intuitivo, che Luca Laurini impugna gentilmente ed accompagna lungo dieci fermate personali e critiche, con un velo di simpatia ed empatia costruttiva. E dato che ciò che meglio riesce è ciò che piace fare, Laurini compone e ricombina le regole del gioco, il suo: il nuovo disco è qualcosa di estremamente individuale, una composizione di hobbistica sonora, volto alla condivisione solo grazie ai veloci accordi di una chitarra acustica sincera. L’anima dell’imperturbabile ordinario diventa animale, l’animale conosciuto e accarezzato diventa domestico, l’abitudine e la ricerca dello spazio chiude il cerchio di un disco disciplinato e creativo, un nuovo esempio di pacata provocazione cantautorale all’italiana.