Vladimir Vladimirovič Majakovskij (1893 - 1930) scrisse:
“Solo una mossa imprevista disorienta l'avversario”.
“Futurology” è, tanto per cambiare, un disco sociale. I Manic Street Preachers non sanno fare altro, la scomodità e la provocazione scorre nelle loro vene come lo stesso sangue biancoverde della terra natia.
Vladimir Vladimirovič Majakovskij, però, scrisse anche:
“Le comete torceranno le braccia fiammeggianti, gettandosi a capofitto dalla malinconia”.
“Futurology” è, per la prima volta, un disco di immagini, di disegni, di proiezioni appartenenti ad una dimensione immaginaria. I Manic Street Preachers disegnano nel futuro ciò che hanno sempre disegnato nel passato, con rancore, o nel presente, nella visione distorta, alternativa, o forse totalmente cristallina delle loro produzioni.
Gli intenti sociali e provocatori sono rivolti in particolare all’unione europea, in una “Europa Geht Durch Mich” cantata da Nina Hoss, un brano apparentemente romantico ma che nell’oscurità delle strofe si trasforma in qualcosa di più pessimistico, attualista e rivolto essenzialmente allo strapotere germanico nel parlamento blu. Il featuring al femminile prosegue con Georgia Ruth in “Divine Youth” che propone l’arroganza indipendente della gioventù in una delicato arrangiamento pizzicato. È questo lo stacco concettuale che separa quanto ascoltato dalla seconda parentesi dell’album, in cui i Manic sperimentano in una lunga parte strumentale i Synth andando a trarre ispirazione dalla vecchia scuola inglese. “Sex, Power, Love and Money”, alla Franz Ferdinand, è un omaggio alle origini mai rinnegate. E la tracklist prosegue fino, appunto, a “Mayakovsky”, altro personaggio non casuale, altro brano strumentale, dove i suoni dello spazio e delle congiunzioni astrali non vengono esagerati, in un semplice inseguirsi di scintille sonore.
La forza del nuovo album non sono sicuramente i singoli, le anticipazioni, i contenuti dell’edizione deluxe: ciò che rimane davvero è il concept di base, che si divincola tra massime sociali e scariche di elettricità positiva. Il drago rosso del Galles si fa carico di questo bagaglio sonoro e vola oltre la troposfera.