E’ sempre la stessa storia: “ancora un altro???” la domanda nasce spontanea ogni qualvolta mi imbatto nell’ennesima video release targata Marillion, divenuto appuntamento ormai fisso per ogni fan della band inglese; la quale peraltro, sembra non aver perso la voglia di testimoniare la devozione verso i propri fans con prodotti di altissimo livello. Registrato a Port Zèlande, in Olanda, 2013, “A Sunday Night Above The Rain” è la testimonianza live di un happening imprescindibile per tutti i seguaci della band, quel Marillion Weekend descritto come incrocio fra le classiche convention e una sorta di Holiday Camp dal gusto tipicamente british. Lo show ruota attorno alla riproposizione integrale dell’ultima release, l’ispiratissimo “Sounds That Can’t Be Made”, affiancato a una manciata di brani pescati a sorpresa dalla loro nutrita discografia. Spuntano “This Strange Engine”, una sorprendente “Waiting To Happen”, l’immancabile “Neverland” e persino “The Garden Party” giusto per non scontentare gli orfani di Fish. Si capisce che la scelta dei brani non è del tutto casuale ma funzionale all’economia di uno show in cui la dimensione live esalta non di poco le caratteristiche del disco, a partire dalla superba “Montréal”, che non avevamo avuto la possibilità di ascoltare durante la doppia data di Milano del 2013, per quanto richiesta a gran voce dal pubblico. Per comprendere la simbiosi totale che caratterizza il rapporto fra i Marillion e i propri fans, basta ascoltare i primi passaggi di “Waiting To Happen” in cui un commosso Hogarth lascia cantare il pubblico. Per “Sunday Night” la band non si è risparmiata, né on stage né fuori: riprese di altissimo livello con un numero imprecisato di telecamere, light set di prim’ordine, palco con passerella e cornice di pubblico di tutto rispetto per un evento almeno sulla carta “ristretto”. Tutto questo sarebbe niente se non ci fosse la musica: I Marillion sono capaci di elaborare una proposta tanto ricercata e sentita con una normalità che va di pari passo alla loro attitudine da antidivi (veri, non di maniera), e se su disco a qualcuno sembreranno statici o peggio ancora soporiferi, è sufficiente vederli all’opera per capire quanto abbondino il gusto e la tecnica nei cinque musicisti inglesi. Sarebbe sciocco lamentarsi per l’ennesimo DVD, con un prodotto di tale livello non c’è neppure bisogno degli extra. Marillion, basta la parola.
Marillion
A Sunday Night Above The Rain [DVD]
2014, Ear Music
Prog Rock
Disc 1
01. Gaza
02. Waiting To Happen
03. Lucky Man
04. This Strange Engine
05. Pour My Love
06. Neverland
07. Invisible Ink
Disc 2
08. Montrèal
09. Power
10. Sounds That Can’t Be Made
11. The King Of Sunset Town
12. The Sky Above The Rain
13. The Garden Party
01. Gaza
02. Waiting To Happen
03. Lucky Man
04. This Strange Engine
05. Pour My Love
06. Neverland
07. Invisible Ink
Disc 2
08. Montrèal
09. Power
10. Sounds That Can’t Be Made
11. The King Of Sunset Town
12. The Sky Above The Rain
13. The Garden Party
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