Irriverenti e scatenati, tornano alla ribalta i tedeschi Eskimo Callboy con la loro un'indole estrema quanto ironica. In seguito all'arrivo del nuovo cantante Nico Sallach e l'uscita di "MMXX-EP" lo scorso anno, la band si è resa protagonista di un cambio di rotta inaspettato, evidente sopratutto nel singolo "Hypa Hypa", che ha superato ogni aspettativa, arrivando a 12 milioni di visualizzazioni su Youtube e raggiungendo molti altri traguardi. Probabilmente ancora elettrizzati da questa euforia, la band decide di pubblicare una nuova edizione dell'EP, intitolata "MMXX-Hypa Hypa Edition".
Fin dal titolo è palese l'intenzione di voler sfruttare al massimo questo trionfo: in poche parole questo album è una nuova versione del precedente EP, nella quale rimangono immutate le canzoni presenti, fatta eccezione per "Prism", in collaborazione con Tobias Rauscher. L'elemento centrale ed essenziale del lavoro sono però le sette nuove versioni di "Hypa Hypa" (ognuna in collaborazione con artisti tedeschi), con le quali gli Eskimo Callboy riescono a conciliare quasi qualsiasi genere musicale. Una delle più originali e accattivanti è sicuramente la versione con i Saltatio Mortis e il loro "medieval rock", che la trasforma in una canzone d' altri tempi: le melodie celtiche e le cornamuse sono la colonna sonora dei momenti più emozionanti in assoluto. Dalle incontaminate armonie nordiche passiamo a ritmi d'oltreoceano con i The BossHoss e le loro atmosfere da spaghetti western. Decisamente più ballabili sono le versioni country e pop, oltre all'hip hop del duo 275ers, che riadattano anche il testo nella loro lingua madre, donando al pezzo un volto nuovo e convincente. Troviamo poi la versione più "estrema", ad opera dei We Butter The Bread With Butter, che si riconciliano comunque con l'originale nel ritornello.
Più che un album, "MMXX-Hypa Hypa Edition" si configura come una riuscita e divertente celebrazione di "Hypa Hypa", rivisitata attraverso la lente di ingrandimento di artisti e generi provenienti dai panorami più disparati: una volta finito l'ascolto sarà impossibile non conoscere la canzone a memoria.
