Mortuary Drape
Tolling 13 Knell [Reissue]

2013, Peaceville Records
Black Metal

Recensione di Marco Mazza - Pubblicata in data: 03/07/13

I Mortuary Drape, nonostante la pubblicazione di soli quattro album, sono ormai un gruppo storico del black metal italiano. Superati ormai i venticinque anni di vita, hanno sempre rappresento l’anima più intransigente del movimento. Il gruppo si rifà direttamente ai maestri fondatori del genere come Venom, Celtic Frost e Mercyful Fate. Li avevamo lasciati con il loro ultimo album, “Buried in Time”, nell’ormai lontano 2004, da allora nulla di nuovo, solo compilation e live. Ebbene, dopo tanto tempo sembra che i Mortuary Drape abbiano deciso di dare alle stampe un nuovo, ancora anonimo, full-length, un lavoro che dovrebbe vedere la luce tra non molto; in via di definizione anche una nuova serie di spettacoli live. Per ingannare l’attesa e rinfrescare la memoria, la band decide di ristampare, tramite la nuova etichetta Peaceville Records, gli ultimi due album, “Tolling 13 Knell” e “Buried in Time” (quest’ultimo sarà rilasciato tra un paio di mesi).
 
Fa specie pensare come i Mortuary Drape siano riusciti a produrre sempre lavori di qualità nonostante i continui cambi di formazione; c’è solo un membro che, infatti, resiste sin dalla nascita del gruppo nel 1986: Wildness Perversion. Alle dieci tracce della release originale, completamente rimasterizzate, la ristampa aggiunge quattro bonus track, già apparse nel demo del 1989 “Doom Return”, per l’occasione registrate nuovamente, che portano il numero totale dei pezzi inseriti in tracklist a quattordici. L’uscita gode anche di una nuova veste grafica, curata direttamente da Wildness e di alcune immagini inedite. Il disco sarà distribuito sia su CD che su vinile.
 
“Tolling 13 Knell”, uscito nel 2000, è probabilmente l’apice della produzione della band italiana, un disco mistico, affascinante, ipnotizzante. Un esempio di black metal “first wave”: il suono è grezzo come quello degli esordi, ma nel disco tutte le peculiarità e le caratteristiche dei Mortuary Drape sono esaltate. Un disco complesso e oscuro, le atmosfere e le tematiche sono quelle tipiche della band: occultismo e negromanzia. Beneficiando della presenza di ben due bassisti, a spiccare nell’uscita sono proprio le linee tracciate dai due, scelta quanto mai azzeccata e che dona originalità al lavoro. Differentemente da quanto vuole la tradizione del genere, in cui il basso è relegato a un ruolo di secondo piano, nell’uscita del gruppo piemontese è proprio questo strumento ha dare una decisa marcia in più e a caratterizzare tutto il disco, a dimostrazione di come la band di Wildness Perversion abbia una propria identità. I suoni sono complessivamente puliti e ricchi, l’album presenta una grande varietà di elementi: sfuriate straripanti come nell’opener “Dreadful Discovery”, pezzi più melodici come nell’oscura “Vertical”, arpeggi di chitarra come in “The Last Supper” o “Winged Priestess”, voci di sottofondo e sussurri inquietanti, vedi “Laylah”, pezzi e riff ammalianti e travolgenti. Da segnalare anche l’eccezionale lavoro fatto alla batteria, probabilmente il migliore nella loro discografia. Tutti segni distintivi della band che trovano in “Tolling 13 Knell” completa maturazione, rendendolo un disco solido e trascinante, un vero rituale magico che non potrà non piacere agli amanti del black metal.
 
In definitiva la reissue di “Tolling 13 Knell” prende due piccioni con una fava: da una seconda occasione al gruppo per farsi conoscere in previsione del nuovo album e concede ai fan di vecchia data un’ulteriore possibilità per completare la discografia; grazie alla nuova label godrà, infatti, di una distribuzione più capillare di quanto avvenuto con la release originale. Riascoltare un disco stupendo come “Tolling 13 Knell” è sicuramente un ottimo modo per ingannare il tempo in attesa che sia pubblicato il prossimo album dei Mortuary Drape.



01. Dreadful Discovery
02. Liar Jubileum
03. Vertical
04. Not Still Born (The Unborn Plane)
05. Laylah
06. Winged Priestess
07. The Last Supper
08. Birth's End
09. Defuncts
10. Lantern
11. Pentagram (Bonus Track)
12. Undead Revenge (Bonus Track)
13. Obscure World (Bonus Track)
14. Soul in Sorrow (Bonus Track)

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