Mother's Cake
Cyberfunk!

2020, Panta R&E
Psych Rock

Il terzetto austiaco si presenta in questo 2020 con l'album della propria svolta.
Recensione di Federico Barusolo - Pubblicata in data: 30/12/20

Non capita tutti i giorni di parlare su queste pagine di una band tirolese. Certo, preconcetti territoriali a parte, se esaminassimo da vicino i Mother's Cake questa sarebbe probabilmente l'ultima delle particolarità sul loro conto. Stiamo infatti parlando di un trio psych/alt/prog/funk/space rock nato in un paesino di poco più di 3000 abitanti disperso tra le Alpi austriache che, in oltre 10 anni di attività, vanta all'attivo 4 album in studio dai contenuti più vari e disparati. L'ultimo di questi è uscito il 18 settembre 2020 e si intitola "Cyberfunk!".


Tra le loro principali ispirazioni spiccano The Mars Volta, Red Hot Chili Peppers, Led Zeppelin e Bootsy Collins, ma una primissima associazione, tra le note di "Toxic Brother", non può che essere fatta con i King Gizzard & The Lizard Wizard, altra realtà che dell'avanguardismo e della varietà di genere ha fatto un proprio marchio di fabbrica. La vera opener, dopo l'intro di "Tapedeck", richiama, insieme alla successiva "Crystals In The Sky", la matrice thrash e il cantato vintage di "Infest The Rats' Nest" e anticipa le atmosfere psichedeliche che il disco saprà fondere con ritmiche prettamente funk, a partire da "I'm Your President", traccia che segna un primo punto di svolta in "Cyberfunk!".


Da qui in avanti, infatti, l'album è una continua sorpresa: un insieme di pezzi che vanno ad esplorare una gamma incredibilmente ampia di spazi musicali in maniera più o meno riuscita, ma certamente efficace nel tenere sempre alto il coinvolgimento. Le lente e blueseggianti ritmiche di "Love Your Smell" e "Gloria", lo space elettronico di "Cybernova", le atmosfere dance-pop di "Hit On Your Girl", la base quasi hip hop di "Lonely Rider"; tutti ingredienti che dimostrano grande maturità artistica e versatilità da parte del terzetto austriaco. "The Operator" è poi un'altra traccia da segnalare all'interno del disco, probabilmente la più emblematica nel sintetizzare questa moltitudine di colori.


"Cyberfunk!" rappresenta sicuramente una possibilità concreta di uscire allo scoperto per i Mother's Cake, band che dimostra varietà e al contempo concretezza nella propria interpretazione di questa grande moltitudine di stili. È un album divertente e scorrevole, non certo perfetto e privo di ristagni, ma sicuramente un messaggio preciso e solido ad un pubblico nuovo e sempre più numeroso.





01. Tapedeck
02. Toxic Brother
03. Crystals in the Sky
04. I'm Your President
05. Love Your Smell
06. The Operator
07. Cybernova
08. Hit on Your Girl
09. Lonely Rider
10. Gloria
11. The Beetle
12. Desire

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool