I Mourning Mist sono una metal band nata nel 2013, dall’incontro tra Ecnerual (violino/voce), Chris (chitarra/voce) e Mid (batteria/voce), a cui si è aggiunto il blackster Kvasir (basso/voce) l’anno successivo, già conosciuto in band come Abhor e Profezia. Il frutto di tale incontro è maturato in questo inizio del 2015 e porta lo stesso titolo della band.
“Mourning Mist” è un lavoro d’avanguardia che pone le sue radici nel black e doom per seguirne un approccio più moderno. Gli aspetti più tradizionali, come scream e voci ruvide di stampo black, s’inseriscono su di una musica più aperta alle sperimentazioni. L’album di debutto, pur nascendo nell’estremo, non risulta un disco particolarmente pesante; lascia, infatti, ampi spazi alle melodie e ingloba elementi più ricercati in composizioni articolate. “Mourning Mist” è capace di spaziare dalla foga travolgente di brani come “Rage” o “Torment”, all’inquietudine ed epicità di “Rise and Decay”, alla malinconia della strumentale “Lament”; il tutto pur mantenendo una tracklist perfettamente coerente. Un risultato raggiunto con scelte oculate e intelligenti, così come lo è quella di dosare con attenzione le liriche, per mettere in primo piano il suggestivo flusso sonoro regalato dagli strumenti. Ottimo il lavoro svolto da tutti i musicisti; la chitarra di Chris non si risparmia riff heavy metal in opera che gioca spesso con l’opposizione fra trame catatoniche d’ispirazione doom, e altre molto più dinamiche. Fondamentale è anche il contributo dato dal frontman Ecnerual con il suo violino: arricchisce la texture sonora e crea la giusta atmosfera per esaltare il lato emozionale dei pezzi.
“Mourning Mist” è un viaggio per l’anima che meglio non poteva presentare il quartetto italico. Un disco di ambient black-doom in cui i riff di chitarra di stampo tecnico e i frequenti cambi di registro, lo rendono interessante anche agli occhi di chi non digerisce un certo tipo di musica, in particolare i ritmi lenti del doom. L’opera prima dei Mourning Mist è un vortice di affascinante metallo nero in grado di bilanciare con sapienza l’anima più violenta con quella più emotiva, la parte statica con quella più dinamica. Attraverso le sue note si è scagliati in un gorgo sonoro capace di donare una vasta gamma di sensazioni: smarrimento, paura, turbamento, rabbia. Un gruppo da tenere in considerazione questi Mourning Mist, non solo per quello che potranno fare in futuro, ma per quello che hanno già fatto.