Mourning Mist
Mourning Mist

2015, Forever Plagued Records
Doom/Black Metal

Recensione di Marco Mazza - Pubblicata in data: 14/02/15

I Mourning Mist sono una metal band nata nel 2013, dall’incontro tra Ecnerual (violino/voce), Chris (chitarra/voce) e Mid (batteria/voce), a cui si è aggiunto il blackster Kvasir (basso/voce) l’anno successivo, già conosciuto in band come Abhor e Profezia. Il frutto di tale incontro è maturato in questo inizio del 2015 e porta lo stesso titolo della band.
 
Mourning Mist” è un lavoro d’avanguardia che pone le sue radici nel black e doom per seguirne un approccio più moderno. Gli aspetti più tradizionali, come scream e voci ruvide di stampo black, s’inseriscono su di una musica più aperta alle sperimentazioni. L’album di debutto, pur nascendo nell’estremo, non risulta un disco particolarmente pesante; lascia, infatti, ampi spazi alle melodie e ingloba elementi più ricercati in composizioni articolate. “Mourning Mist” è capace di spaziare dalla foga travolgente di brani come “Rage” o “Torment”, all’inquietudine ed epicità di “Rise and Decay”, alla malinconia della strumentale “Lament”; il tutto pur mantenendo una tracklist perfettamente coerente. Un risultato raggiunto con scelte oculate e intelligenti, così come lo è quella di dosare con attenzione le liriche, per mettere in primo piano il suggestivo flusso sonoro regalato dagli strumenti. Ottimo il lavoro svolto da tutti i musicisti; la chitarra di Chris non si risparmia riff heavy metal in opera che gioca spesso con l’opposizione fra trame catatoniche d’ispirazione doom, e altre molto più dinamiche. Fondamentale è anche il contributo dato dal frontman Ecnerual con il suo violino: arricchisce la texture sonora e crea la giusta atmosfera per esaltare il lato emozionale dei pezzi.
 
“Mourning Mist” è un viaggio per l’anima che meglio non poteva presentare il quartetto italico. Un disco di ambient black-doom in cui i riff di chitarra di stampo tecnico e i frequenti cambi di registro, lo rendono interessante anche agli occhi di chi non digerisce un certo tipo di musica, in particolare i ritmi lenti del doom. L’opera prima dei Mourning Mist è un vortice di affascinante metallo nero in grado di bilanciare con sapienza l’anima più violenta con quella più emotiva, la parte statica con quella più dinamica. Attraverso le sue note si è scagliati in un gorgo sonoro capace di donare una vasta gamma di sensazioni: smarrimento, paura, turbamento, rabbia. Un gruppo da tenere in considerazione questi Mourning Mist, non solo per quello che potranno fare in futuro, ma per quello che hanno già fatto.




01. The Flowing
02. Freefall
03. Rage
04. Torment
05. Rise And Decay
06. Lament

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