Nazareth
Tattooed On My Brain

2018, Frontiers Music
Classic Rock

Recensione di Marilena Ferranti - Pubblicata in data: 12/10/18

Tutto cominciò agli albori degli alllucinogeni anni 70 in Scozia: 50 anni dopo eccoci testimoni del ritorno di una band che non accenna a lasciarsi scalfire dal segno del tempo. Il 12 ottobre, dopo 4 anni da "Rock ‘N' Roll Telephone", esce per Frontiers senza più la storica ugola di Dan McCafferty la 24 esima fatica in studio di questi "ragazzacci" che titola "Tattooed On My Brain".  

 
Il membro fondatore e bassista Pete Agnew ha dichiarato: "Quello che so e che mi aspetto è che questo disco, a causa della nostra nuova formazione, verrà sottoposto al più alto scrutinio di qualsiasi altro disco della storia dei Nazareth." Molte sono le effettive differenze al primo ascolto per chi era affezionato alla storica voce della band, ma nessuna di queste ne oscura la resa: Carl Sentance fa un egregio lavoro portando i pezzi ad un livello più alto (in tutti i sensi, perfino a livello di volumi e tonalità).

 

La tracklist racchiude uno spirito passionale, a cominciare da "Never Dance With The Devil", in tipico stile retrò ma con qualche spruzzatina di modernità. "State Of Emergency" è più incazzata, lurida, ma sul menù ci sono anche atmosfere più soft come quella di "Rubik's Romance" o di "Silent Symphony". Una particolare menzione, oltre alla voce spettacolare di Sentance, va al lavoro alla sei corde di Murrison; provate ad ascoltare "Pole To Pole", o "Crazy Molly", riff così ti resuscitano le endorfine. Non ci sono attimi noiosi o esageratamente stereotipati in questa tracklist, solo vero hard rock con delle delicate tinte blues come quelle di "Push" o di "The Secret Is Out", molto in stile AC/DC. "What Goes Around" è una vera e propria strizzata d'occhio alla matrice originale della band, "Change" è melodia allo stato puro e l'acustica "You Call Me" offre un tocco di magia poetica sul gran finale. 

 

Certo, nel complesso un disco che non sconvolgerà i fan di lunga data, ma sicuramente un ottimo bigino per chi vuole approcciarsi all'hard rock di una volta o per i nostalgici impenitenti che non si rassegnano all'aridità creativa delle nuove proposte.  

 

 

 





01.Never Dance With The Devil

02.Tattooed On My Brain

03.State Of Emergency

04.Rubik's Romance

05.Pole To Pole

06.Push

07.The Secret Is Out

08.Don't Throw Your Love Away

09.Crazy Molly

10.Silent Symphony

11.What Goes Around

12.Change

13.You Call Me

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