"Un cerchio di potere sciamanico": questo il modo in cui Davide Tiso (già degli Ephel Duath e dei Gospel Of The Witches) introduce il suo nuovo progetto Niō, duo post metal formato insieme al batterista Jef Pauly, con cui ha ideato e registrato il suo EP d'esordio nella distante California.
La chitarra di Tiso s'inerpica su un sound opprimente e oscuro, mentre le note singole si dilatano indeterminatamente mentre si sentono tribalismi alle percussioni, o mentre cupe distorsioni intervengono a fare da suggestivo background. La musica di "Niō" segue, invero in modo fin troppo ligio, i dettami del canonico post, trovando vie di fuga soltanto in atmosferiche, sepolcrali distensioni (su "Summon", o sulla "Cave Dweller").
Un ascolto non innovativo né impegnativo, comunque scritto con mestiere, ben amalgamato e -nella sua brevità- mai noioso: "Niō" merita una chance da parte degli appassionati e contiene qualche buono spunto, ma certo, per un primo eventuale full-length, occorrerà senz'altro qualcosina di più sostanzioso.