Sojourner
Perennial [EP]

2021, Napalm Records
Atmospheric Black Metal

Il nuovo EP dei Sojourner pare preludere ad un sottile cambio di direzione stilistica, nel segno, comunque, dell'eleganza e della melodia mediata dall'aggressività.
Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 03/06/21

Ai blackster Sojourner, gruppo dalla composizione internazionale, è sempre piaciuto pensare fuori dagli schemi, sia per ciò che concerne la provenienza eterogenea della line-up, sia a livello musicale. A tal proposito, già l'album del 2020 "Premonitions" si allontanava dal metallo nero propriamente detto per accogliere, oltre a qualche venatura shoegaze, soluzioni più mainstream, legate soprattutto all'universo symphonic di band come Nightwish e Within Temptation. Il brevissimo EP "Perennial", pur continuando sulla falsariga dello scorso lavoro, pigia maggiormente il piede sulla componente folk, con i toni elegiaci della vocalist esordiente Lucia Amelia Emmanueli a vergare nel profondo i brani e un songwriting che offre largo spazio ai singoli strumenti, tra cui il flauto, il violoncello e il pianoforte; quest'ultimo, in particolare, non viene utilizzato soltanto per le pennellate atmosferiche, ma occupa intere sezioni, aspergendo di depressive numerosi passaggi.
 
Basta, poi, esaminare con attenzione lo splendido artwork, realizzato quasi a strizzare l'occhio sia alla cover del loro esordio, "Empire Of Ash" (2016), sia a certa iconografia dungeon synth, per accorgersi che il combo caccia nel territorio caro a Fen, Saor e, in parte, Winterfylleth, declinandone lo spirito attraverso un'epicità malinconica congrua alle tematiche fantasy del mini. Elementi cesellati con estrema raffinatezza in "Perennial", pezzo tanto magico e solenne, quanto fragoroso e drammatico, mentre l'egemonia di voci pulite, maschili e femminili, durante "Relics Of The Natural Realm", sembra condurre la traccia sullo scivoloso sentiero degli Evanescence, prima che un furioso finale ristabilisca l'equilibrio osservato nella title track.
 
Una prova, quella dei Sojourner, che pare preludere a un nuovo, sottile cambio di direzione stilistica, nel segno, comunque, dell'eleganza, delle transizioni fluide, della melodia mediata dall'aggressività. Il prossimo LP saprà dare molte delucidazioni in merito.




01. Perennial
02. Relics Of The Natural Realm 

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool