Playontape
The Glow

2014, La Rivolta Records
Post Punk

Recensione di Riccardo Coppola - Pubblicata in data: 14/10/14

Giungono alla loro seconda fatica in studio i salentini Playontape, e decidono di vestirla di smagliante bianco. Un bianco che fa a pugni con le tinte di un'opera interamente coperta delle tonalità sature e pulsanti dell'elettronica, che si dibattono sferzate dai riverberi delle elettriche in nere campiture di spleen post-punk.

 

Ci sono echi di Joy Division, quelli nudi e crudi, tra ipnotici rallentamenti e drammatismi al microfono; c'è anche la sapiente assimilazione di moderne (forse ormai non più di tanto) declinazioni della corrente, tra l'ostinata e apatica monocordia degli Interpol ("Lies") e l'intensa verve melodico-chitarristica dei primi Editors ("Dust"). Ma qua e là vibrazioni d'insolita luminosità e interessanti accoppiamenti di tastiere e basso ("The Heat") o atmosfere maggiormente anthemiche per quanto sempre claustrofobiche (i ritornelli della title track, prima di venire inghiottiti da schiere di chitarroni) riescono a proporre personali interpretazioni della lezione, rivitalizzando stilemi spesso asfitticamente strabusati da compagni di genere: così nel complesso "The Glow", senza comunque accecare, riesce a illuminarsi d'innegabile ispirazione e piacevolezza.





01. Behind...
02. ...the sin
03. Lies
04. The Heat
05. Dust
06. The edge of love
07. There's No Tomorrow
08. The Glow
09. Pandora's Box
10. Revelations
11. Faith
12. God and the Fall

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool