Poets Of The Fall
Jealous Gods

2014, Insomniac
Alternative Rock

Recensione di Riccardo Coppola - Pubblicata in data: 19/09/14

Torna l'autunno e tornano a farsi vivi anche i suoi poeti: a due anni dal precedente "Temple Of Thought", Marko Saaresto e soci, conosciuti appunto nel settore come Poets Of The Fall, giungono con "Jealous Gods" alla loro sesta fatica in studio, provando a rivitalizzare un sound sì dal facile appeal, ma da un po' di anni incartato in una limitante staticità.

 

E le carte in tavola, in effetti, vengono adeguatamente mischiate: l'opener "Daze" aggiunge alle immancabili melodie tastieristiche (tipiche dei finlandesi forse ancor più dei denti sanissimi) un andamento da singolone radiofonico e un ritornello in falsetto (con un Saaresto, nell'occasione, tecnicissimo ma stranamente narcisista) che fa tanto spot di compagnia telefonica; i sei minuti di prog metal dell'ode al wah "Rogue" si districano tra secche bordate batteristiche e notevoli virtuosismi alle sei corde; la pessima "Choice Millionaire" e la sfortunata "Brighter Than The Sun" (stucchevolezze assortite sparse nei versi, in particolare l'imbarazzante chiusura di ritornello "Love Never Goes Out Of Season") aggiungono, rispettivamente, effetti e dinamiche vocali da europop dei 90s e innocuità mainstream da boyband munita di chitarre (in stile 3 Doors Down, per intendersi).

 

Tra le tante inserzioni più o meno azzeccate, la band continua però a dare il meglio di sé quando sono le acustiche a prendere il sopravvento, quando le voci si fanno rotonde, calde, quando si racconta elegantemente d'amore: saranno in fondo soltanto la spensieratezza e la leggerezza di "Love Will Come To You" (impreziosita da una lunga, folkloristica chiusura di chitarre) e il lento romanticismo di "Rebirth" -o anche, sebbene in misura minore, la natura ibrida della più risoluta "Hounds To Hamartia"- a configurarsi come highlights di un disco scritto e suonato con indubbio mestiere, ma ben lontano dall'essere una fondamentale aggiunta al nutrito catalogo dell'alternative rock scandinavo.





01. Daze
02. Jealous Gods
03. Rumors
04. Brighter Than The Sun
05. Love Will Come To You
06. Rogue
07. Rebirth
08. Hounds To Hamartia
09. Clear Blue Sky
10. Choice Millionaire
11. Nothing Stays The Same

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