I Provetta sono una band pop-punk italiana, formata ad Ancona nel settembre del 2001, con una decennale carriera alle proprie spalle interrotta da un calo fisiologico di stimoli che ha portato i membri della band a decidere di interrompere il proprio progetto. Tuttavia, l’amore senza limiti nei confronti del loro genere d’appartenenza ha fatto la differenza, portando recentemente il gruppo a riprendere in mano gli strumenti. In compagnia di un nuovo batterista e con l’apporto di idee fresche dopo il periodo di pausa, i Provetta sono arrivati a pubblicare il nuovo album “Waste (We Always Seem To End)”.
Traendo spunto dalle band più celebri della scena pop-punk Nordamericana, come Blink-182 e i primi Sum 41, i quattro musicisti italiani, all’interno di “Waste (We Always Seem To End)” propongono principalmente due tipologie di canzoni: classici pezzi pop-punk in pieno stile fine anni ’90 (come ad esempio i brani che han composto le colonne sonore dei primi film di American Pie), in grado di mettere a ferro e fuoco i festival punk-rock estivi e ballad acustiche, tanto semplici e immediate, quanto piacevoli. Le tematiche del lavoro, come intuibile dall'energica opener "Angie (Another Nice Girl Is Empty)" e come affermato dalla stessa band, si concentrano invece su questioni di cuore e aspetti fortementi personali.
Tra gli episodi migliori del lotto rientrano le esplosive “Stars & Skies” e “Heart Protection Area”: quest’ultima, oltre al già citato pop-punk, attinge a piene mani dall’alternative rock e dall’emo rock di metà anni 2000, il che la rende una delle tracce più varie dell’album. Per quanto riguarda le ballad, invece, è la conclusiva “Final Motion” la più originale tra quelle presenti, merito soprattutto di una buonissima prova vocale e di una base più elaborata rispetto agli episodi acustici precedenti.
Al termine delle sette canzoni che compongono questo nuovo lavoro, la caratteristica positiva che emerge su tutte è l’esplosività delle tracce pop-punk sempre affiancata alla natura fortemente introversa dei pezzi acustici, che rendono il prodotto più bilanciato e meno prevedibile. Considerati questi aspetti e la resa finale dei brani, ci troviamo davanti ad un lavoro di tutto rispetto, che potrà costituire un ottimo trampolino di lancio per il nuovo ciclo della carriera dei Provetta.