Articolo a cura di Tiziano D'Adamo.

Sedetevi comodi sul sedile di una decappottabile, accendete il motore e godetevi il viaggio attraverso l'undicesimo album in studio degli Psychopunch. È proprio così infatti che la voce della breve intro ci suggerisce di approcciare a "Sweet Baby Octane".

Tutte le tracce viaggiano sulla stessa linea, i passaggi sono fluidi ma ciascuno ha le sue particolarità, scorrendo proprio come un panorama fuori da un finestrino. Il disco presenta una ricetta puramente punk rock, completa di tutti gli ingredienti caratteristici del genere, rivisitata con un'influenza '70 e un sound  moderno. Così è strutturato il disco, frutto di una formazione completamente nuova e quindi non solo dell'ispirazione del frontman JM ma della collaborazione di tutti i membri, come lui stesso afferma.

La tracklist si apre con una serie di brani piuttosto veloci e con cori molto presenti, tra cui il primo singolo "Forever And A Day" che contiene un duetto (il primo in assoluto registrato dalla band) con la cantante Clare Von Stitch. Con "When You're Out Of Town" all'improvviso ci colpisce un inaspettato stile country, ma le sorprese non finiscono qui: nella traccia seguente infatti gli Psychopunch imbracciano per la prima volta una chitarra acustica in "Drinking Alone", una ballata punk rock dal suono fortemente melodico. Il ritmo accelera con "Masquerade" che, pur ritornando verso lo stile iniziale, nasconde l'unica vera svolta improvvisa dell'album. La canzone sembra, infatti, finire al secondo minuto quando invece si apre su un sorprendente stacco musicale interamente acustico. Così come è iniziato finisce, lasciando spazio ad un prepotente assolo di chitarra ed un finale energico, quasi fosse terminata un'esibizione dal vivo.

A chiudere il disco ci sono la cover dei Teddybears "Punkrocker" e a seguire "The new Alive" più tendente all'Hardcore e quindi più veloce ed aggressiva delle altre.

L'album è abbellito da frequenti assoli di chitarra, molti in stile Rock'n'Roll tradizionale. A chiudere il cerchio la stessa voce che ha dato il benvenuto e ha augurato buon viaggio ora ringrazia dell'ascolto e ci saluta. Perciò slacciate le cinture e scendete dalla decappottabile: è terminata la corsa attraverso  tutte le sorprese e le novità che gli Psychopunch hanno da offrirci.