REO Speedwagon
Live At Moondance Jam

2013, Frontiers Records
Hard Rock

Recensione di Chiara Frizza - Pubblicata in data: 19/12/13

Walker, Minnesota (Stati Uniti), 16 luglio 2010: gli americani REO Speedwagon, una carriera che copre quasi mezzo secolo e nessuna voglia di abbandonare il campo, si esibiscono al Moondance Jam Festival, il più conosciuto festival americano di rock classico e country. L’intera, brillante esibizione viene registrata ed ecco che a distanza di tre anni ci arriva come release ufficiale con il lapalissiano titolo “Live At Moondance Jam”, andando ad aggiungersi ai sedici album in studio, altrettante raccolte e sette album live che compongono la discografia della band.

 

Nonostante i classici “drammi rock”, fatti di cambiamenti di line-up, rotture e defezioni di vario genere e la qualità decrescente delle produzioni dell’ultima decade, la formazione di Champaign (Illinois) si mostra più in forma che mai, ripercorrendo i momenti salienti della propria carriera davanti ad un pubblico entusiasta che dimostra che il tempo passa ma i REO Speedwagon restano, il loro nome ben impresso nella storia del rock a stelle e strisce. Il quintetto, infatti, in Europa non ha mai davvero raggiunto la popolarità che ha invece negli USA; d’altra parte, le sonorità e le influenze folk-rock e blues che da sempre caratterizzano la proposta musicale dei cinque risultano più interessanti per il pubblico americano, più avvezzo a quel tipo di sound.

 

Un viaggio a ritroso nel tempo, partendo dagli anni ’80 con i synth di “Don’t Let Him Go”, brano del 1981 tratto da “Hi Infidelity”, l’album dal quale sono tratte una buona parte delle canzoni che compongono questo live. E’ soprattutto sulle hit che si concentra questa esibizione, e non manca quindi “Keep On Loving You”, il brano più celebre della band e forse uno dei brani hard rock più conosciuti anche dai profani (chi avesse dei dubbi, vada a ripescare il videogioco “GTA: Vice City”: il brano è parte della colonna sonora). Si prosegue con l’orecchiabile “In Your Letter”, dal sound un po’ più pop, si cambia completamente genere con la so-seventies “Golden Country” e si torna al ritmo soft con “Take It On The Run”, “Can’t Fight This Feeling”, altro brano celeberrimo, e “Time For Me To Fly”: sono proprio le power ballad ad aver reso i REO Speedwagon famosi in tutto il mondo e in questo live non mancano.

 

Il tempo passa per tutti, eppure l’energia di brani come “Like You Do” e “Back On The Road Again” con i suoi assoli e i brani di chiusura, la bombastica “Ridin’ The Storm Out” e “157 Riverside Avenue” sono la prova che gli anni che passano non scalfiscono minimamente la band e la sua performance, un’ora abbondante di concerto durante la quale il pubblico è intrattenuto a dovere tra un salto nel passato e l’altro, con la carica che alcuni venti-trentenni si sognano.

 

Se ne sentiva la necessità? No, se andiamo a guardare i sette album live (ormai otto), le moltissime compilation e il fatto che questa release non contenga materiale nuovo. Ma come quest’album non aggiunge nulla alla discografia o alla storia di questa band, così nulla toglie: il vantaggio che ha è quello di presentare le più grandi hit in un’esibizione recente e quindi ben registrata; non del tutto secondario, dato che la release comprende anche un DVD in alta definizione con il video del concerto. Potenzialmente, ha anche l’altro vantaggio di tutte le release di questo tipo, ovvero avvicinare le nuove generazioni ad una band finita nel dimenticatoio un po’ per la propria travagliata storia e un po’ per la concorrenza spietata dei colleghi.





01. Don't Let Him Go

02. Keep on Loving You

03. In Your Letter

04. Take It on the Run

05. Keep Pushin'

06. Golden Country

07. Can't Fight This Feeling

08. Like You Do

09. Time for Me to Fly

10. Back on the Road Again

11. Roll with the Changes

12. Ridin' the Storm Out

13. 157 Riverside Avenue

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