Revertigo
Revertigo

2018, Frontiers Music
Hard / Modern Rock

Recensione di Simone Muzzoni - Pubblicata in data: 02/03/18

I Revertigo sono hard rock duo, proveniente da Stoccolma, capitanato da due dei più influenti musicisti scandinavi degli ultimi 30 anni, in ambito hard & heavy: Mats Levèn e Anders "Gary" Wikström.


Le origini del progetto rimandano per forza di cose direttamente ai Treat, rock band altreattanto svedese attiva fin dal 1984, nella quale militarono entrambi i formers dei Revertigo, sebbene con modalità diverse: se Wikström fu infatti tra i membri fondatori, oltre che parte attiva dalla reunion del 2006 fino all'ultimo disco "Ghost Of Graceland"  del 2016, Mats Levèn invece subentrò nel '90 al singer originale Robert Emlund, giusto in tempo per registrare l'opera più rappresentativa della band, l'album omonimo del 1992.  Seguì poco dopo lo scioglimento dei Treat, che portò il cantante ad entrare in contatto con l'universo parallelo dell'heavy metal, collaborando con artisti del calibro di Yngwie Malmsteen (fine anni '90) e con band quali Krux e Therion, oltre ad innumerevoli collaborazioni sparse tra cui comparse come corista e partecipazioni ad album tributo agli AC/DC e Ritchie Blackmore.

 

Musicalmente, la base di "Revertigo" riprende l'hard rock scandinavo delle origini e si sviluppa attraverso le notevoli influenze tratte dalle esperienze soliste dei due membri, Levèn in primis. Troviamo infatti il modern rock svedese (stile Europe 2.0) ma anche influssi più tendenti al metal, il tutto miscelato in una crogiolo dove sonorità tanto varie non sempre vengono amalgamate a dovere. Si inizia con riff graffianti,  e prettamente hard, che strizzano l'occhio anche al pop, nell'opener "Hoodwinker", trainata dal timbro basso e grezzo di Levèn, con Wikström che sale in cattedra nel finale deliziandoci con parti solistiche di notevole melodia ed effetto. Tessiture più sinfoniche distinguono la successiva "Sailing Stones", uno dei brani più orecchiabili del disco grazie ad un refrain incisivo ed armonioso. Andando avanti, l'album viene però penalizzato da una successione di brani mid-tempo abbastanza insapori che purtroppo vanno ad appiattirsi su ritmi modern-rock dalla scarsa incisività, trattenuti da una onnipresente batteria elettronica. Emerge anche un uso eccessivo del sintetizzatore che toglie mordente ai pezzi.

 

Fortunatamente arrivano in scaletta anche alcuni brani interessanti: "Gate Of The Gods", convincente nonostante gli inserti moderni, viene aperta da un tappeto di tastiere e voci filtrate, con Levèn che indovina una linea vocale accattivante, supportatata da riff martellanti stemperati da effetti tastieristici d'atmosfera. Ancor più tirata e trascinante è "Joan Of Arc", unico pezzo hard senza troppi fronzoli e compromessi: originale fin dal titolo, colpisce per passione e l'interpretazione sentita, sia al microfono che alle sei corde, riscattando in parte gli altri episodi meno convincenti dell'album. La sperimentazione e contaminazione sonora raggiunge il picco più alto nei due pezzi finali. Sebbene "Break Away" non lasci il segno, la conclusiva title track offre invece qualche buono spunto grazie ai ritmi onirici, e ossessivi, scanditi dalla voce filtrata di Levèn, alternata e spezzata da parti vocali più spinte e dai riff incisivi di Wikström.


Se considerate le alte aspettative in gioco risultanti dal calibro e dall'esperienza dei musicisti coinvolti, Revertigo si rivela, almeno per ora, un progetto non del tutto convincente, sebbene non manchino naturalmente passaggi degni di nota che lasciano ben sperare in un'evoluzione stilistica della coppia. Servirà forse maggior tempo ai due frontman per amalgamare al meglio le reciproche influenze e ispirazioni, ragion per cui aspettiamo con impazienza sviluppi, sia sul palco che in studio, augurandoci che i due protagonisti riescano a far trasparire l'affiatamento che li ha sempre contraddistinti nel corso della loro trentennale carriera nel grande firmamento del rock.





01. Hoodwinked
02. Sailing Stones
03. Symphony Of Fallen Angels
04. The Cause
05. Gate Of The Gods
06. False Flag
07. Unobtainium
08. Luciferian Break Up
09. Joan Of Arc
10. Break Away
11. In Revertigo

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