I catanesi RFC arrivano al venerando traguardo del quinto album in studio - in poco più di dieci anni, tra l'altro - e decidono di farne un punto di svolta nella propria carriera: rinascono. Col nuovo omonimo album uscito all'inizio di quest'anno, gli RFC (acronimo che sta per “Ritieniti Fortemente Coinvolto”, come il titolo di questo full-length) rinascono, ed eccoci qui con dodici nuove tracce tutte da ascoltare.

Partiamo da un fatto ben noto a chi ascolta punk rock italiano da qualche annetto: gli Shandon sono stati e sono tuttora il metro di paragone per le formazioni che si cimentano in questo genere. Ovvio, anche i Punkreas, i defunti Peter Punk, la Banda Bassotti e tanti altri nomi vanno annoverati tra i fondatori di un sound tutto particolare che si sente solo in Italia, ma che abbia pesato tanto quanto gli Shandon, no, non c'è nessuno. La loro influenza è ancora palese nelle uscite odierne, anche dopo anni dallo scioglimento si sentono echi della loro musica qui e lì, come in questo “Ritieniti Fortemente Coinvolto”.

Il tono è quello tipico scanzonato del genere, niente di più e niente di meno: melodie allegre, linee vocali melodiche e l'inserimento degli ottoni - nello specifico trombe e sassofoni - a rendere tutto più interessante, con quel tocco ska che non fa mai male. Allo stesso tempo abbiamo però un comparto testi ben curato, dotato di una certa profondità e maturità, segno che gli RFC nel corso della loro carriera hanno raggiunto un livello espressivo superiore, che raramente si possiede quando si comincia, ma si affina negli anni, con l'esperienza e la crescita personale. Questo porta il disco ad essere un gradino sopra ad altri dello stesso genere, proprio per il contenuto e non solo per il contenitore. Se il comparto musicale fa la sua bella figura, quello dei testi ne rafforza le caratteristiche per rendere il lavoro ancor più godibile.

“Ritieniti Fortemente Coinvolto” è un album tipicamente punk rock all'italiana, divertente ma con i suoi momenti seri, ben scritto e ben suonato. Non siamo di fronte ad un capolavoro assoluto del genere, ma si trovano comunque degli ottimi spunti. Se questa è la rinascita degli RFC, allora non vediamo l'ora di vedere come (ri)scresceranno.