Roberta Carrieri
Relazione Complicata

2013, Iperspazio
Indie

Recensione di Paola Marzorati - Pubblicata in data: 29/10/13

Nella storia della musica sono stati scritti milioni di canzoni e dischi d’amore, così diversi ma, in fondo, così uguali. Sempre alla ricerca di risposte, su cosa sia davvero l’amore e, soprattutto l’amore vero. Con questo suo secondo album solista, Roberta Carrieri, cantautrice barese, si discosta da questa tradizione, affrontando il tema più scontato, quello dell’amore e delle relazioni, in modo del tutto proprio e personale.  

Relazione Complicata”, uscito a febbraio 2013, è un concept album sfaccetato, divertente e ironico, ispirato dalla lettura del saggio “Donne Che Amano Troppo” di Robin Norwood. E’ un lavoro frizzante, che risente della grande personalità della propria autrice. Roberta Carrieri, 39enne di Bari e milanese d’adozione, vanta un passato nel teatro, esperienza che ritorna prepotente anche nel suo modo di cantare, simile a tratti ad un’interpretazione teatrale che porta alla vita personaggi che non possiamo non sentire vicini per la loro concretezza e umanità. Li senti quasi pulsare all’interno delle canzoni, prendere vita e materializzarsi in tutta la loro sconcertante verità. Roberta Carrieri non racconta storie d’amore perfette, ma, con testi narrativi e diretti, ci guida all’interno di un percorso alla scoperta delle “relazioni complicate”.

Che cos’è una relazione complicata?

Ogni relazione è complicata, sembra voler dire questo disco. E’ complicata e molto di più. E’ complicata come la relazione con la propria città natale, che forse, senti un po’ stretta, come un abito di qualche taglia in meno (“Bari città vecchia”). E’ deludente come un fidanzato assente, che non ti tiene per mano, che ti trascura per i suoi amici (“Una specie di fidanzato”). E’ entusiasmante come una proposta di matrimonio su una Cadillac, sfrecciando su una delle grande highways americane (“Cadillac”). E’ dolorosa come un amore finito e tradito (“Unica”) , o uno che riesce a durare solo tre giorni (“Il valzer dei tre giorni”). E’ impaziente, come quelle ragazze che parlano, parlano troppo, spaventando i ragazzi al primo appuntamento (“Ragazze stupide”). E’ una serie di esperienze, tutte diverse e tutte speciali (“Relazione complicata”). E’ un amarsi a distanza, senza il coraggio di fare il primo passo (“Amtrack”). E’ senza regole, senza distinzioni di sesso, è amore e basta (“Ora so”). Ogni relazione è un po’ metadone, anestetizza dalla mancanza delle altre o semplicemente dalla mancanza di se stessi (“Ragazzo metadone”). E’ dolce come la nonna ,i suoi sorrisi e la sua torta di mele (“Ninna nanna nonna”). E’ bella come “due ragazzi seduti ad occhi chiusi con foglie rosse e lingua che leccano la brezza” (“S.Pietro”).

Le sonorità di questo album si discostano prepotentemente dal primo album della Carrieri, uscito nel 2009, “Dico a tutti così”, un lavoro più ermetico, sincero, esplicito e disarmante. Nel primo album la voce della cantante risulta più sfaccettata, in grado di raggiungere tonalità basse, quasi cupe, e diverse. Pecca di questo ultimo lavoro è proprio la monotonia della voce, che non rende giustizia alle capacità vocali della Carrieri, e la riproposizione di suoni e accompagnamenti molto simili fra loro, a eccezione delle tracce migliori dell’album, “Bari città vecchia”, meraviglioso ritratto della sua città natale, “Come Johnny e June”, siparietto quasi teatrale e molto divertente, “Ora so”, pezzo dal ritmo galoppante e testo molto interessante e, ovviamente, “Ninna nanna nonna”, pezzo dalla dolcezza quasi soffocante, sull’amore più vero che esista, quello della nonna e per la nonna.

Ogni relazione è complicata. Questo sembra voler dire l’ultimo lavoro di Roberta Carrieri, che vede la partecipazione della band rockabilly Rock’n’Roll Kamikazes (gruppo capitanato dell’ex frontman degli Hormonauts Andy Macfarlane) e della band brasiliana Selton. E’ un album di 13 tracce, di cui l’ultima scritta da Davide van de Sfroos, divertenti, ironiche ed autoironiche, dal sapore country, i testi semplici e i temi “popolari”. E’ un album semplice, senza troppe pretese, un’amalgama di pezzi leggeri in grado di descrivere un’umanità semplice e, per questo, così vera. E’ l’ultimo lavoro di una cantautrice che sicuramente merita attenzione, per il suo essere unica, sincera, spontanea ,vera e anche un po’ “complicata”, come tutte le relazioni.





01. Bari vecchia
02. Una specie di fidanzato
03. Cadillac
04. Unica
05. Come Johnny e June
06. Il valzer dei tre giorni
07. Ragazze stupide
08. Relazione complicata
09. Amtrack
10. Ora so
11. Ragazzo metadone
12. Ninna nanna nonna
13. S. Pietro

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