"Sarà bene che sia migliore di qualsiasi altra cosa abbia realizzato negli ultimi 20 anni e credo di esservi riuscita."
Questi gli ottimi propositi della statunitense Robin Beck, voce del melodic rock da quasi trent'anni, riaffacciatasi di recente sulle scene con un nuovo album inteso essere il coronamento di decenni di hits e collaborazioni illustri. Per realizzare "Love Is Coming", la Beck torna ad affidarsi a Cliff Magness, polistrumentista e produttore che già aveva collaborato con la nostra nel 1994 per "Can't Get Off". Alla poliedricità di Magness si affiancano stavolta il talentuoso Tommy Denander in veste di chitarra solista nella title-track "Love Is Coming", e ritmica in "On The Brightside", e John Huldt quale chitarra solista per "Crave The Touch". In quest'ultima traccia troviamo anche James Christian (House of Lords) - consorte della Beck - alla batteria e tastiere nonché incaricato del mixaggio finale.
Ascoltando "Love Is Coming" si capiscono immediatamente due cose: Robin Beck possiede una voce potente che controlla perfettamente e l'album è stato appositamente confezionato per catturare l'attenzione dell'ascoltatore senza trasportarlo al di fuori di una comfort zone conosciuta, non vengono infatti esplorate nuove strade e non ci si discosta troppo dai canoni già noti. Si segnala comunque la spumeggiante indole rock della succitata "Crave The Touch" e il sentore decisamente funky di "Me Just Being Me". Orecchiabile anche la title track poi con quel groove potente che la mette in lizza con "In These Eyes" per il titolo di brano migliore del disco. "Girl Like Me" è invece una contaminazione di generi, un'incursione non particolarmente riuscita nel country-pop rock in stile Carrie Underwood che di certo non favorisce l'organicità della tracklist.
Tirando le somme possiamo dire che, sebben strutturato e ben cantato, l'album non riesce purtroppo a far breccia nell'ascoltatore, confondendosi in quel mare di LP di rock melodico strizzante l'occhio al pop di cui il mercato è ormai saturo. Proprio per il suo incunearsi in un settore così competitivo, e piuttosto sovraffollato, questa dozzina di tracce avrebbero avuto bisogno di un pizzico di originalità in più per spiccare.