SeeYouSpaceCowboy & If I Die First
A Sure Disaster [EP]

2021, Pure Noise Records
Metalcore/Post-Hardcore

Due band, un EP: il disastro è assicurato, ma è anche dannatamente piacevole.
Recensione di Giampiero Pelusi - Pubblicata in data: 11/05/21

È il 2019 e i californiani SeeYouSpaceCowboy danno alle stampe "The Correlation Between Entrance And Exit Wounds", un capolavoro di dilaniante e angosciosa sofferenza, la prova più complessa e sincera di Connie Sgarbossa e della sua band: un lavoro pungente ed emotivamente massacrante, dove torbidi sentimenti vengono disincastrati da anfratti insondabili dell'anima e vengono esposti al pubblico in tutta la loro crudezza. La ferita causata dall'ascolto è ancora aperta e pulsante e, mentre il terzo full length ufficiale è in fase di preparazione, il quartetto californiano si rimbocca le maniche e torna in studio per uno split EP con i giovanissimi If I Die First dal titolo "A Sure Disaster": una combinazione interessante, nata da legami d'amicizia sbocciati ancor prima della nascita della seconda formazione in capitolo.


Da un lato la brutalità senza fronzoli del sasscore a tinte math e grind, dall'altro l'espressività più melodica dello screamo e del post-hardcore. Un ambiente asettico in cui le due vie, apparentemente parallele e distanti, si ricongiungono in un incrocio forzato: "bloodstainedeyes", unica traccia condivisa in fase di composizione, un poligono dalle molteplici facce in costante rotazione. Se per un momento sembra prevalere la matrice metalcore più aggressiva, un attimo dopo la voce delicata di Lil Zubin sembra cullarci con delicatezza mentre tutto attorno viene raso al suolo da una morbosa ecatombe strumentale.


Il bottino composto dalle quattro tracce rimanenti viene suddiviso alla pari: i SeeYouSpaceCowboy, veri padroni di casa dell'EP, ritornano in tutta la loro ferocia e chirurgia tecnica, ma con una novità di spessore, quella delle clean vocals, assoluta new entry per i californiani; aggiunta coincisa, non a caso, col ritorno in gruppo di Taylor Allen. Una grossa scommessa, come confermato da Connie Sgarbossa, messa su per testare le reazioni dei fan, un altro piccolo particolare incastonato nella build up di una band in crescita esponenziale. Rimane il lato più straziante e brutale del combo, "A Clear Picture From An Unreliable Narrator" conferma quanto appena detto, ma il subentrare del refrain in cantato pulito spiazza nel suo essere cangiante e piacevole, dando freschezza e respiro ad un pezzo terribilmente duro. I due minuti scarsi di "Modernizing The Myth Of Sisyphus" mantengono le premesse della prima traccia, puntualizzando la virata decisa del sound messa in atto dalla band.


Il lato degli If I Die First è sicuramente particolare, vuoi per la giovane età del quintetto (formatosi nel 2020), vuoi per i diversi ambienti musicali da cui provengono i suoi membri: è giusto, infatti, sottolineare la natura di supergruppo che la band ha acquisito grazie al passato musicale di tutti i suoi componenti, passato che abbraccia l'elettronica, l'hip hop e l'emo-trap. Il risultato è un post-hardcore che deve molto allo screamo e all'emocore dei primi anni duemila. "My Nightmares Would Do Numbers As Horror Movies " è sicuramente il pezzo più convincente dei due proposti dal supergruppo di LA, dove le due voci di Lil Lotus e Lil Zubin duettano rincorrendosi con le loro timbriche totalmente diverse: ottimo, ad esempio, il forte contrasto crescente nella parte finale di "Mirror, Mirror This Is Nothing Like You Promised".


"A Sure Disaster" si può definire come un piccolo esperimento riuscito: una mistura di generi e di vocalità sorprendente, che solo band dalle personalità così decise e particolareggiate potevano generare. I SeeYouSpaceCowboy tengono in tensione l'hype dei fan, apportando importanti novità a livello di sound e orientandosi con lo sguardo verso un metalcore più classico. Una scelta che potrebbe rendere infelici molti seguaci dei primi periodi, ma che accoglierà sicuramente una grossa schiera di nuovi ascoltatori. Gli If I Die First, invece, giunti al secondo EP, confermano quanto di buono era stato fatto con "My Poison Arms", compiendo un ulteriore grande passo nella loro scalata alla rocciosa montagna del panorama post-hardcore.





01. A Clear Picture From An Unreliable Narrator - SeeYouSpaceCowboy
02. Modernizing The Myth Of Sisyphus - SeeYouSpaceCowboy
03. bloodstainedeyes - SeeYouSpaceCowboy x If I Die First
04. Mirror, Mirror This Is Nothing Like You Promised - If I Die First
05. My Nightmares Would Do Numbers As Horror Movies - If I Die First

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