Sequoyah Tiger
Parabolabandit

2017, Morr Music
Synth-Pop

Recensione di Simone Zangarelli - Pubblicata in data: 28/10/17

"Parabolabandit: dentro questa parola inventata ho trovato le radici, il tronco e le foglie dell'intero album."

 

Un neologismo ottenuto tramite la fusione di due parole dà il titolo al nuovo album della cantautrice e musicista veronese Leila Gharb, in arte Sequoyah Tiger. Da una parte la parola "parabola", che rappresenta una figura matematica, simbolo di dinamicità, ma anche una figura retorica, un modo di narrare la realtà accessibile a tutti; dall'altra il corrispettivo inglese di "bandito", un individuo misterioso e imprevedibile. 

 

Dopo aver militato come frontwoman nel gruppo indie-rock Bikini The Cat, Leila Gharib è reduce dall'uscita del suo primo EP solista lo scorso anno, dal titolo "Ta-Ta-Ta-Time". Stavolta ha deciso con "Parabolabandit" di mettere in gioco tutta se stessa curando ogni aspetto dell'album, a partire dalla scrittura dei pezzi fino al missaggio. La ricerca di nuovi input sonori ha dominato l'approccio creativo fino a conferire al disco la forma desiderata della sua personale identità artistica. Come il suo pseudonimo lascia intuire, le parole per Sequoyah Tiger rappresentano una visione del mondo complessa e slegata dal senso comune, che si riflette sulla sua musica e inevitabilmente la influenza. Appare quindi necessario adottare l'inusuale come chiave di lettura per stabilire un nuovo tipo di equilibrio fra l'artista e l'ascoltatore lungo il percorso delle 10 canzoni che compongono l'album.

 

La conferma di questa nuova visione è fornita dalla traccia di apertura del disco, "Another World Around Me", che espone da subito le forze in gioco nella musica di Sequoyah Tiger: la sfera del synth-pop anni '80 dal sapore vintage, fatto di strumenti analogici (tastiere, basso elettrico) e armonie velatamente malinconiche, si contrappone al mondo underground post rivoluzione digitale, in cui dominano loop machine e sequencer, che conducono ad una precisa ricerca del suono. Il risultato è una cupa stravaganza di effetti che si fanno strada sia orizzontalmente lungo lo scorrere del pezzo sia verticalmente sui diversi strati che lo compongono, mostrando l'aspetto più intimista dell'artista.
È grazie alla successiva "Punta Otok" che si comprende meglio lo studio del suono dietro alla realizzazione effettiva. Il brano, forse il più dinamico del disco, gioca su continui stacchi e poliritmie: i sintetizzatori ipnotici fanno da sfondo all'alternarsi di loop formati da drum machine e pad elettronici. Anche in questo caso è la voce, modellata da più linee sovrapposte e sapientemente effettate, la fonte che plasma la musica intorno ad essa.


"Il canto è il punto principale e la causa di questo progetto" ha affermato Leila Gharib, dunque non sorprende che possa essere seguito come fil rouge attraverso i brani del disco. Proseguendo, in "Where Am I?" e "Sissi" è piacevole notare come l'utilizzo della voce rispecchi l'ambiente sonoro che la circonda: il senso di smarrimento suscitato dal primo pezzo si concretizza nell'utilizzo di eco e delay, quasi come a rappresentare un dialogo a più voci. Nella ballata elettronica Sissi, analogamente, allo scurirsi della melodia, la voce si fa più alienante e cupa.
Dalle atmosfere ultraterrene del primo singolo, "Cassius", in cui i kick escono più leggeri e la voce più naturale, si passa alla chiusura con "Brilliant One". In questo caso la chitarra acustica conferisce una dimensione più tradizionale al pezzo, senza snaturarlo dalla sperimentazione degli effetti vocali, grazie alla quale, proprio durante l'outro, si fondono la linea baritonale con quella acuta in stile Chipmunk.


In definitiva "Parabolabandit" è un disco audace, che unisce lo stile di gruppi come Tame Impala, Kraftwerk e Depeche Mode, in cui la voce si fa allegoria dell'estetica elettronica di facile accesso. Tuttavia non tutti i pezzi brillano per originalità, concedendosi a volte il lusso della ridondanza.





01. Another World Around Me
02. Punta Otok
03. Where Am I?
04. Kill The Robber
05. Sissi
06. A Place Where People Disappear
07. Cassius
08. Lemur Catta
09. Brother/Brother
10. Brilliant One

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