Sodom
Epitome Of Torture

2013, SPV/Steamhammer
Thrash

I Sodom fanno nuovamente centro e sfornano uno dei loro migliori lavori
Recensione di Marco Ferrari - Pubblicata in data: 03/05/13

Nel panorama musicale il thrash metal è sicuramente un fenomeno a se. In un mondo musicale sempre più caratterizzato da meteore e successi che durano un paio di mesi, il metal più “martellante” riesce a mantenere intatta la sua filosofia da oltre trent’anni. Dato per morto all’inizio degli anni ’90 il thrash ha saputo, con il nuovo millennio, riemergere dalle proprie ceneri grazie ad una semplice motivazione: nonostante le mode gli attori protagonisti di questo genere non hai mai mollato.


Seppur non eccessivamente originale questa mia introduzione nasce da una domanda che mi sono posto durante i primissimi ascolti del nuovo disco dei Sodom, "Epitome Of Torture", ovvero come faccia, dopo trent’anni di carriera, una band a continuare a fare centro? Dopo la bella sorpresa rappresentata dal precedente “In War and Pieces”, album che ha segnato una svolta sia in termini di produzione che di melodia per la band teutonica, il nuovo nato non fa altro che cementare le ottime impressioni del predecessore , ma è senza dubbio dotato di una marci in più, anzi due. Se da una parte i nuovi livelli di produzione vengono esaltati da chiatarre mai così aggressive nella discografia recente dei Sodom, dall’altra la varietà dei pezzi rende il disco godibilissimo e assolutamento non claustrofobico (come alcuni lavori passati della band). La melodia inserita nella violentissima opener, oppure l’incedere martellante della stupenda “S.O.D.O.M.” ne sono esempi lampanti, ma forse gli estremi si raggiungono con “Into The Skies of War” e “ Stigmatized”. La prima melodica, dal ritmo cadenzato e molto heavy, mentre la seconda di una brutalità che rasenta gli apici estremi della band.
 
Con “Epitome Of Torture” i Sodom ci regalano il loro miglior lavoro degli ultimi anni, e di sicuro uno dei più interessanti in assoluto della loro discografia e dimostrano, ancora una volta, che se vi è passione per quello che si fa si può benissimo non soffocare sotto il peso degli anni.





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