Lavoro interessante quello di Sofia Brunetta che, con "Former", si lascia alle spalle un passato punk rock per approdare ad un progetto Soulista che riassume un viaggio di due anni tra Italia e Canada. Anche se la voce di Sofia non è cattiva, ruvida o particolarmente potente, risulta tuttavia essere la colonna portante delle 10 tracce che compongono un viaggio musicale abbastanza eterogeneo. Atmosfere retró, strumentazione vintage, sonorità Indie e Pop il tutto perfettamente riassunto già nel titolo dell'album "Former", che all'occorrenza può far riferimento al passato della musica, al precedente o primo amore come se la parentesi punk rock fosse più un passaggio mediano piuttosto che l'ingresso vero e proprio nel musimondo ed infine al primo album, per lo meno come solista.

Former si presenta già bene con l'intro a cappella di "Low" in cui poco dopo si inseriscono perfettamente batteria e chitarrina con sonorità Surf. "Arthur And I" primo singolo estratto dall'album, ammicca invece a sonorità più acid jazz. Insomma a voler cercare ci trovi un pó di tutto in questo album, ma il risultato è tutto sommato piacevole anche per chi solitamente gradisce fruire del momento musicale per farsi piallare i timpani.

"Black Little Star" chiude il sipario delicatamente. La voce pulitissima di Sofia viene desaturata come se provenisse da una vecchia radio scassata accompagnandoci in un piacevole stato comatoso profondo. Buonanotte.