Steel Panther
Heavy Metal Rules

2019, Steel Panther Inc
Hard Rock

La musica degli Steel Panther non prevede mezze misure e questo ultimo lavoro ne è la dimostrazione. 
Recensione di Isadora Troiano - Pubblicata in data: 28/09/19

Un nuovo disco degli Steel Panther incentrato su sesso, droga e heavy metal? Oh no, direbbero in molti, ma questi molti si sbagliano, perché a questo quinto album del quartetto californiano dal titolo emblematico "Heavy Metal Rules" noi diciamo: Yes please! 

La musica degli Steel Panther non prevede mezze misure e questo ultimo lavoro, autoprodotto grazie alla propria neo-fondata casa discografica Steel Panther Inc, ne è la dimostrazione. A un primo ascolto distratto può sembrare un classico disco Steel Panther, infarcito di oscenità, sesso e riferimenti al metal, ma un ascolto più attento rivela prima di tutto una grande attenzione ai dettagli sonori, con un'ottima qualità di produzione e suoni definiti e vigorosi, e in secondo luogo delle canzoni d'impatto, un alto livello compositivo e tanta, tantissima energia. Dei singoli "All I Want To Do Is Fuck (Myself Tonight)", una cadenzata cavalcata in pieno stile Panther e "Gods Of Pussy", un brano che tratta temi...impegnati, si è già ampiamente parlato e sono solo la punta dell'iceberg. Infatti la tracklist di "Heavy Metal Rules" rivela un lavoro di più ampio respiro e più introspettivo degli altri, specialmente a livello musicale. Perchè se i testi rimangono sempre legati alle tematiche goliardiche tanto care alla band californiana, le linee strumentali e vocali rispecchiano un desiderio di rivalsa su chi pensa che gli Steel Panther non siano capaci di proporre qualcosa di nuovo. Lo dimostrano brani come "I'm Not Your Bitch", in cui le ritmiche incalzanti si fondono a un'atmosfera più dark del solito data sia dalle linee di chitarra che da quella vocale che si intrecciano in un crescendo culminante in un ritornello cupo e disincantato. La ruvida ballata "Always Gonna Be A Ho", tralasciando il testo tanto divertente quanto osceno, porta avanti l'impegno compositivo che va oltre i soliti riff già sentiti e risentiti, regalando all'ascoltatore una struttura sonora ricca di armonizzazioni e un ritornello difficile da dimenticare. Il cantato di Michael Starr si lega magistralmente alla chitarra del buon Satchel, mentre Lexxi Foxx e Stix Zadinia lavorano al meglio per creare solide basi ritmiche su cui costruire il sound marchio di fabbrica della band.

L'esperienza e la competenza degli Steel Panther sono indiscutibili e in questo disco sono al massimo del loro potenziale: in "Heavy Metal Rules" sono presenti tutti gli elementi che denotano una band musicalmente matura, decisa a dimostrare il proprio valore, ovviamente senza dimenticare le radici demenziali e leggere. Oltre la pelle e gli sgargianti ensamble leopardati c'è molto, molto di più. Ascoltare per credere.




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