Sunneva
We Are Trees

2013, Autoproduzione
Indie/Folk

Recensione di Alessio Sagheddu - Pubblicata in data: 29/07/14

La musica stupisce. La musica aspetta. E' certa che, prima o poi, riesce nel suo intento: ammaliarti. Abbiamo rimandato le parole di questa recensione per un po', non per cattiveria s'intende, alcune volte diamo importanza a qualcosa che non la merita affatto. Ma il debutto di questi Sunneva, band partenopea, qui alla prima prova discografica, dimostra che il nostro tempo qui è ben speso. Un legame, non è altro che questo, "We Are Trees", collante naturale ed emotivo tra la band e chi ascolta, una sorta di rapporto, sconosciuto fino a qualche minuto prima; c'è poi il sound, proveniente dal folk più intimo, a metà tra post/rock e indie, qualcosa che non può lasciare indifferenti.

 

Nella musica dei Nostri non esistono affatto le scorribande giornaliere che rendono Napoli la città caotica e allegra che conosciamo. Nella musica dei Sunneva c'è ben altro: tutto fa pensare ad un suono lontano, trasportato da un vento gelido dal nord, lo stesso che crea caos tra persiane lasciate sganciate. Quello stesso vento che accarezza le furiose ma accoglienti acque della Terra del Fuoco per poi sprofondare nella neve norvegese e cadere, stremato, sulla rugiada dei verdi prati scozzesi. E' un disco che non cerca di ferirti ma nella sua mezz'ora, "We Are Trees", dimostra che ci si può far imbambolare da 6 tracce, cucite addosso ad un immaginario che, proprio in piena estate, dovrebbe risultare fuori luogo. E invece no, basta ascoltare gli echii lontani ed il finale post/rock di "Flames", per capire il valore dietro ai brani. Bastano le sperimentazioni elettroniche ed i cori ("New Year’s Day"), ed è sufficiente il finale di "Embrace", per rendersi conto che i Nostri hanno saputo apprendere anche dagli Ulver di "Shadows of the Sun". Se cercate poi, un finale degno di questo nome, allora la title track, intercalata da archi e quell'elettronica che riporta, inconsapevolmente, all'energia vitale di una foresta non può che prendersi il merito di essere il miglior brano del lotto. Ci mettiamo la faccia: nulla all'interno del debutto dei Sunneva, potrà deludervi davvero, occorre solamente ascoltare e lasciarsi trasportare.





1. Flames
2. Invincible
3. New Year’s Day
4. Empty
5. Embrace
6. We Are Trees

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