State Of Salazar
Superhero

2018, Frontiers Music
AOR

Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 08/12/18

"All The Way", debutto degli State Of Salazar, rappresentò uno dei migliori lavori del 2014 in ambito AOR: malgrado il debito espressivo contratto con i Toto, la band riuscì ad articolare una proposta tutto sommato originale, che esibiva il classico tappeto eufonico di cori e tastiere arrangiato, però, in chiave moderna. Quando i nostri sembravano prossimi ad appendere definitivamente gli strumenti al chiodo, ecco che, a quasi un lustro di distanza dall'esordio, vede la luce il nuovo LP in studio "Superhero": pur non deviando dalla formula collaudata, gli svedesi ampliano a così largo raggio il loro ventaglio di influenze da realizzare un disco che, a conti fatti, risulta una vera dichiarazione d'amore verso quegli anni '80 che decretarono l'apoteosi del genere radiofonico per eccellenza.
 
 
"If You Wait For Me" funge da sintomatico apripista per comprendere la direzione stilistica della scaletta: i tenui accordi delle sei corde, l'ugola fatata di Marcus Nygren, le celestiali trine di keys ordite da Kevin Hosford, sostituto del transfuga Stefan Mårtenson, e splendido secondo singer del combo, spalancano un dorato cosmo di armonie a cui opporre resistenza significa vietarsi il pieno piacere dell'ascolto. Percezioni di beatitudine potenziate dalla carica di "Hold On Tonight", ricca di riferimenti ad Aviator e Survivor, dalla flanella jazz della lukatheriana "Masquerade", dalle chitarre chiassose di una "Joanne" che affronta di petto Airplay e Maxus rafforzandone l'ossatura melodica. Il modo di suonare di Johan Thuresson, poi, appare intelligente e naturale; gli arpeggi e gli assoli che si intrecciano al di sotto delle voci edificano un'architettura al tempo stesso solida e camaleontica, capace di rasentare punte di barocchismo in "Someone I Know" o di tributare omaggio, nella morbida "Love Will Find A Way", a Peter Cetera e Christopher Cross. E tocca alla massiccia ballad "Lie To Me", impreziosita dalla convincente interpretazione dietro al microfono di Kristina Talajic, aggiungere un ulteriore e prezioso tassello al luminoso mosaico soft rock elaborato dalla band scandinava.
 
 
Peccato che una produzione leggermente lanosa danneggi un lotto di brani che avrebbe meritato una resa pulita e brillante, soprattutto quando, in alcuni passaggi, emergono sfumature Westcoast degne di maggior rilievo: ciò nonostante, l'amore viscerale e genuino per il passato affiorante da "Superhero" testimonia come gli State Of Salazar non siano un semplice cosplay di una decade irripetibile, ma un gruppo consapevole del proprio retaggio e attento a non cadere nella trappola della copia carbone. L'Umanesimo musicale passa anche da Malmö.

 

 





01. If You Wait For Me
02. My Heart Is At War
03. Hold On Tonight
04. Masquerade
05. She's A Loaded Gun
06. Lie To Me
07. Joanne
08. Someone I Know
09. To The Wire
10. Love Will Find A Way
11. Superhero

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