Tankard
R.I.B.

2014, Nuclear Blast
Thrash

Recensione di Marco Ferrari - Pubblicata in data: 01/08/14

Con la stessa puntualità con la quale mi bevo la mia meritata birra a fine lavoro, ecco che arriva sugli scafali il nuovo album targato Tankard. La band teutonica sembra non conoscere pause  e tra nuovi album (in media una ogni 2 anni) e live show continui sembra proprio non voler lasciare lo scettro ai giovani.
 
Di certo, l’alcolica banda guidato dal simpaticissimo Gerre, ha perso lo smalto dei tempi migliori, ma ascoltando il nuovo R.I.B. ci troviamo di fronte a un prodotto decisamente genuino che saprà regalare un ascolto piacevole.
Come da tradizione il disco vive tra i due estremi: da una parte abbiamo brani decisamente festaioli e incentrati sul piacere della birra, mentre dall’altra parte ci troviamo di fronte alla parte più riflessiva, e forse poco considerata, della band.
Se da una parte brani quali “R.I.B.”,  “Breakfast for Champions” e “The Party Ain't Over 'Til We Say So” potranno essere bellissime colonne sonore per le nostre grigliate estive è con brani come “War Cry” e  soprattutto“Fooled by your Guts” che i nostri fanno maledettamente sul serio. In buona parte del platter sono presenti molte variazioni sia di velocità che di sound, passando da momenti doom a sfuriate ultra aggressive che danno al disco la giusta alternanza che rende l’ascolto piacevole e mai pesante.
 
Un buon disco che, seppur non trascendentale, sa regalare buoni passaggi, genuini, allegri e maledettamente violenti.





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