Tarja
Act II

2018, earMUSIC
Symphonic Metal

La fotografia di una voce eccezionale nel pieno della sua carriera solista.
Recensione di Mattia Schiavone - Pubblicata in data: 31/07/18

Per quanto una fetta di pubblico continui ad auspicare un'improbabile reunion, sono passati ben 13 anni dal clamoroso split tra i Nightwish e Tarja Turunen, avvenuto all'indomani dello storico show dell'Hartwall Arena di Helsinki. Attraverso questo lungo periodo, entrambe le parti hanno continuato la propria carriera e la cantante, passando attraverso alti e bassi, è giunta all'invidiabile numero di otto album in studio, dimostrandosi oltremodo prolifica e andando avanti a conquistare diversi fan, che continuano a seguirla e sostenerla. A suggellare la carriera solista, 6 anni dopo l'uscita di "Act I", Tarja ha deciso di pubblicare "Act II", un altro album dal vivo in grado di fotografare il bel momento artistico della cantante.

 

Il disco in oggetto è stato registrato (e filmato) durante l'imponente tour "The Shadow Shows", comprendente oltre 200 esibizioni e raccoglie il concerto per pochi intimi al Metropolis Studio di Londra e la serata italiana al Teatro della Luna di Assago (MI). La tracklist viene composta con un occhio di riguardo per "The Shadow Self", dal quale vengono suonati quasi tutti i brani, ma ad essere omaggiata è comunque tutta l'ormai lunga e corposa carriera della Turunen, come sempre completamente a suo agio sul palco. Ancora una volta Tarja dimostra di essere tra le migliori voci del panorama attuale, ma, come già visto in passato, è evidente la formazione lontana dai canoni metal, che in alcuni casi si traduce in brani musicalmente privi di mordente e avvalorati solo dall'emozionante atmosfera live e dalla maiuscola performance della cantante, semplicemente perfetta per tutta la scaletta. Tra i momenti più interessanti figurano il sorprendente arrangiamento orchestrale di "Supremacy" dei Muse, e i due medley presenti in scaletta. Il primo omaggia la carriera della finlandese nei Nightwish, con le performance di "Tutankhamen", "Ever Dream", "The Riddler" e "Slaying the Dreamer", mentre il secondo consiste in un emozionante set acustico, in grado di donare varietà allo show e costituito da "Until Silence", "The Reign", "Mystique Voyage", "House of Wax" e "I Walk Alone". Anche sul finale vengono omaggiati anche i primi lavori solisti e lo show si conclude proprio con una buonissima performance di "Until My Last Breath".

 

Come ultima cosa, da scoprire sono le diverse edizioni e i formati per tutti i gusti, dal semplice doppio CD fino al box contente due show aggiuntivi (al Woodstock Festival e a Hellfest). "Act II" è un prodotto registrato e curato in modo ottimo e mostra nel complesso una cantante eccezionale in un buon momento della sua carriera, rassicurando i fan sul fatto che anche in futuro potranno continuare a godersi nuova musica da parte di Tarja. La sua carriera solista è ben lontana dall'arenarsi.





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