The Vintage Caravan
Monuments

2021, Napalm Records
Stoner

La band islandese intreccia stoner e psichedelia con maestria, continuando a maturare anche a livello compositivo.
Recensione di Isadora Troiano - Pubblicata in data: 18/04/21

Quando la psichedelia anni '70 incontra lo stoner non può che esserci un felice matrimonio di sonorità ed è proprio quello che ritroviamo nel nuovo lavoro degli islandesi The Vintage Caravan, "Monuments", uscito per Nuclear Blast. Il trio nordico è una garanzia per il genere da oltre dieci anni e con l'ultimo full lenght non fa che confermare il proprio valore: dodici brani che tracciano un piacevole viaggio tra passato e presente, tra riff energici, assoli psichedelici e melodie che strizzano l'occhio al passaggio radiofonico, ma senza per questo perdere di efficacia.

 

Si parte subito fortissimo con i controtempi sognanti di "Whispers", un brano perfetto per aprire il disco e settare immediatamente la rotta che i tre islandesi hanno intenzione di prendere. La forza dei The Vintage Caravan è il mix sapiente di riff di chitarra degni del miglior stoner d'annata uniti ad atmosfere più lontane nel tempo fatte di fuzz, distorsioni ed armonizzazioni che vengono direttamente dal passato. Basta ascoltare la seguente "Crystallized", uno dei brani migliori dell'album, per avere tutti questi importanti elementi, uniti a un intro che ricorda quasi i Deep Purple. Non mancano momenti più lenti e melodici come "This One Is For You", una ballad dai toni dolci e melanconici, che si incastona perfettamente nel mood generale del disco. Prevalgono comunque la potenza e l'intensità delle chitarre distorte e di una sezione ritmica devastante, segno che i The Vintage Caravan hanno ormai consolidato la formula del proprio successo. Canzoni come "Hell" o "Said&Done" sono un ottimo esempio di come il trio islandese sia maturato a livello compositivo rispetto ai lavori precedenti mantenendo però quell'energia primordiale che è il punto focale del loro sound.

 

"Monuments" è un disco da godersi dalla prima all'ultima nota, una scoperta per i neofiti della band e una grande conferma per i loro fan, in attesa, si spera, di vederli in apertura agli Opeth nel loro tour dei teatri nel 2022.





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