I The Ciurmas non hanno intenzione di fare alcun prigioniero, e per dare l’arrembaggio ai turbolenti ed affollati mari della discografia italiana ed internazionale si sono affidati ad un ottimo concentrato di rock n roll e blues contenuto in questo EP di debutto.

"Lucky Sail" suona in tutto e per tutto come se provenisse dall’assolato e polveroso sud-ovest degli Stati Uniti. Cinque brani veloci, sporchi e di forte impatto. Si inizia con “Hard Night” e le sue atmosfere tex-mex, presa quasi di peso da un film di Tarantino, una voce sporca e roca a fare da narratore ed un cavallo al galoppo che svanisce nella notte a degna conclusione del brano. “Good Morning My Town” abbandona la sabbia del deserto e si sposta in una bettola del sud degli Stati Uniti, con l’aria intrisa di tabacco e sudore e con una bandiera confederata a decorare le pareti; il ritmo aumenta di velocità e ci troviamo di fronte ad un rock n roll ignorante venato di blues. Con “Wrong Town” continuiamo a stazionare a cavallo tra Graceland ed il delta del Mississipi, tra il rock anni ’50 ed il blues. “Fucking Problem Day” è un hard blues dove il cantato/recitato mefistofelico si sposa perfettamente all’atmosfera molto più oscura del brano. La conclusione dell’EP è lasciata alla magnifica “Jack In Trouble” dove la psichedelia dei Doors e degli Iron Buttefly trova perfetto compimento, un viaggio notturno nel deserto sotto gli effetti del peiote, accompagnati da una sempre adeguata e perfettamente arrochita voce per le parti recitate.

I The Ciurmas non si sono affatto trattenuti per questo loro debutto. I quattro ragazzi di Fano hanno dato fondo a tutta la loro tecnica e bravura, riuscendo così a confezionare un ottimo biglietto da visita in vista di un possibile, futuro full-lenght. Se la sezione ritmica (Ale – basso e voce, Jack – batteria e voce) è di tutto rispetto, una menzione speciale va comunque a Gramo (voce e chitarra), la cui voce sempre sporca e roca al punto giusto riesce a rendere perfettamente le atmosfere di cui è intriso questo EP, ed a Voo-Doo Skika (armonica e voce) per il valore aggiunto donato dal suono della sua armonica, capace di alternarsi tra un registro intimistico (“Jack In Trouble”) ed uno molto più festaiolo (“Good Morning My Town” per esempio).

Disco solare, senza tanti fronzoli, consigliato a chi adora le sonorità del rock n roll classico e che merita di avere un seguito al più presto.