C’è una grande illuminazione a delimitare il confine tra i contrasti di ogni stagione. In Chasing White Light ve ne sono ben tre, titolo incluso. Crosby, Stills e Nash alla velocità del deserto, i cugini selvaggi dei Mumford & Sons, la conversione discografica del vecchio West danzereccio. Tutti elementi-replica che incasellano la formazione losangelina in un contesto ben preciso del passato. Ascoltare The Lonely Wild significa infatti dare una chance alla nuova fase del Folk Rock Californiano che non è ancora sperimentale, né sorretta da burattinanti ossigenati o imbastita di stagnante voltaggio. È l’interpretazione originale e ancora felice di lande sconfinate in cui le congregazioni di allegria e beatitudine necessitano di ritmo, legno ed ottoni, in armonia con un’attualità che, staccando il pensiero dal tempo e soffiandolo leggermente verso lo spazio che non ci appartiene, ci accorgeremmo essere solo e sempre commiserazione.
The Lonely Wild
Chasing White Light
2015, eOne Music
Folk/Indie Pop
01. Snow
02. Hunted
03. Scar
04. Born
05. Running
06. Funeral
07. Thrown
08. Into Their Mouths
09. Blunt The Blade
10. Free From Harm
11. Chasing White Light
12. Echo
02. Hunted
03. Scar
04. Born
05. Running
06. Funeral
07. Thrown
08. Into Their Mouths
09. Blunt The Blade
10. Free From Harm
11. Chasing White Light
12. Echo