"Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?": evidentemente Lucio Battisti non aveva tenuto conto che oramai i Saxon, pur di calmierare l'inguaribile tenia che rode i cuori dei propri defender, si ripresentano sulle scene a cadenza quadrimestrale.
Tra compilation, ristampe in vinile e nuovi lavori, non poteva mancare un'ulteriore chicca a uso e consumo degli affezionati davvero incalliti: "Thunderbolt Special Tour Edition" non è altro che la versione integrale dell'ultima release con l'aggiunta di due tracce, ovvero "Thunderbolt" e "Nosferatu (The Vampyre Waltz)", registrate durante i concerti di Francoforte e Los Angeles, rispettivamente nei mesi di marzo e aprile. Se l'anthemica title track testimonia lo stato di salute di un combo che sul palco sprigiona al meglio la proverbiale carica adrenalinica, il decadente mid-tempo sul celebre succhiasangue evoca atmosfere da castello gotico funzionali anche on stage.
Tuttavia, mettendo da parte le abituali e risibili speculazioni economiche sul senso di tale iniziativa, bisogna comunque interrogarsi sulle motivazioni alla base di un prodotto in realtà superfluo, di fatto identico all'originale e adatto probabilmente più al collezionismo musicale che a una reale fruizione; in ogni caso, operazioni del genere confermano che la band britannica sembra tornata ai fasti di un tempo non soltanto dal punto di vista qualitativo, ma soprattutto a livello di credibilità in ambito heavy metal.
Assodata dunque la bulimia discografica dei nostri, non resta che attendere la pubblicazione di un vero live album per godere appieno e compiutamente dell'energia contagiosa effusa dal vivo da Byff Byford e soci: intanto accontentiamoci di un piccolo assaggio.