Havok
V

2020, Century Media Records
Thrash Metal

Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 29/04/20

Arrivati al quinto lavoro in studio, significativamente intitolato "V", gli Havok rappresentano una certezza nell'affollato panorama del thrash metal statunitense: una band che, dopo le buone impressioni suscitate dallo scorso "Conformicide" (2017), continua a miscelare conservatorismo e modernità nel segno dell'efficacia e della tecnica più che dell'inventiva tout court. Sui vecchi spartiti elaborati dai gruppi della Bay Area, l'act del Colorado costruisce la propria cifra autoriale, con qualche tocco personale in grado di distinguerli dalla massa, e un pizzico di sperimentazione che non diventa mai sinonimo di sconvolgimento d'assetto. 

Il combo offre esattamente ciò che ci si aspetta e non solo, optando inoltre per una produzione sì corposa, ma che predilige la pulizia dei singoli strumenti alla potenza sfrontata: da una parte brani fulminei e affilatissimi, aspersi da notevoli dosi melodiche e capaci di serrare l'ascoltatore in un vortice di velocità ed headbanging ("Post-Truth Era", Phantom Phorce", "Cosmetic Surgery", "Merchants Of Death"); dall'altra, spiccano mid-tempo granitici, dalla struttura proggy e i cui riff variegati, spesso occhieggianti all'hard rock, riescono a destare, insieme al basso dissonante suonato dalla new entry Brandon Bruce, un interesse superiore alle attese ("Betrayed By Technology", "Ritual Of The Mind", "Panapsychism")". E il crepuscolarismo arpeggiato di "Don't Do It" ricorda invece tanto da vicino i migliori Iced Earth, da preconizzare per il quartetto una virata stilistica in senso classico già, d'altronde, pienamente avvertibile. 

Gli Havok sono sicuramente abili nell'incastrare il groove nella devastazione, mostrando ancora una volta saldezza e unità d'intenti: "V" soffre, però, di liriche abusate (dalla condanna delle oppressioni politiche alle conquiste dell'intelligenza artificiale guardate con sospetto) e di un songwriting a tratti poco agile. Averne, comunque, di album così.




01. Post-Truth Era
02. Fear Campaign
03. Betrayed By Technology
04. Ritual Of The Mind
05. Interface With The Infinite
06. Dab Tsog
07. Phantom Force
08. Cosmetic Surgery
09. Panpsychism
10. Merchants Of Death
11. Don't Do It

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