In fase di presentazione il frontman Davey Muise l'aveva detto: "All Hell è tutto quello che abbiamo passato, tutti i problemi, tutti i dolori, tutte le lezioni che abbiamo imparato o che siamo stati costretti ad affrontare. Ma non commette errori: Queste canzoni non sono confessioni. Siamo noi, orgogliosi di essere le persone che siamo ora".
Mai dichiarazione fu più veritiera: 10 brani, adrenalina a mille, voglia di saltare e dimenarsi durante l'ascolto traccia dopo traccia.
La voce di Muise ricorda moltissimo quella di Oliver Sykes dei Bring Me The Horizon con impennate vocali da far drizzare i peli - consiglio spassionato di chi vi scrive; prima di mettervi all'ascolto di Paranoia Euphoria, traccia che apre il disco, abbassate un po' il volume altrimenti verrete travolti dalla sua carica e continuare l'ascolto potrebbe risultare complicato.
Nick Lambert e Joel Pastuszak alle chitarre tessono la trama di All Hell come il ragno costruisce la sua ragnatela e non si può fare a meno di rimanerne prigionieri.
La batteria colpita, maltrattata - nel senso buono - suonata a tratti a velocità degne di un autovelox musicale da Eric Gross - non per niente soprannominato Rabbit - scandisce il ritmo cardiaco ad ogni ascolto, mentre il basso del veterano Shawn Marquis sa bene come abbattere il muro del suono accompagnando in maniera determinata ogni canzone.
Parlare singolarmente di ogni pezzo farebbe perdere quel quid in più che All Hell da a chi lo ascolta. Anche se una piccola menzione la merita Flower e qui voglio farvi un piccolo spoiler: se ad un certo punto sentite una chitarra simile a quella suonata durante i falò e voci che si fondono all'unisono in un'unica onda non preoccupatevi. Nessuno vi ha sostituito il cd. È solo un altro modo che i Vanna hanno usato per stupire i propri fan o i neofiti di questo gruppo.
In conclusione All Hell racchiude in se molte sfaccettature: è tosto, duro, coinvolgente e di ripetuto ascolto. E, come direbbe la band: "Non importa quello che avete combattuto, siamo con voi e questo disco è il nostro inno".