Virgin Steele
Invictus (Ristampa)

2014, SPV / Steamhammer
Heavy Metal

Recensione di Marco Ferrari - Pubblicata in data: 13/08/14

Uscito originariamente nel 1998, Invictus non rappresenta semplicemente l’atto conclusivo della trilogia “Marriage”. Invictus rappresenta il trionfo finale e definitivo di un certo modo di intendere la musica, di vivere di maestose passioni. Il disco venne alla luce con un compito difficile, se non impossibile…. Riuscire almeno ad avvicinarsi alla grandiosità dei due “The Marriage of Heaven and Hell”. Il buon De Feis accetta la sfida e il risultato è semplicemente uno dei migliori dischi della storia dell’Heavy Metal (ma forse anche del rock in genere).


Rispetto ai precedenti lavori della band l’album risulta molto più aggressivo e spigoloso, ma senza per questo mettere da parte l’epicità, la passione e la sensibilità che hanno reso grandi i due precedenti lavori.
In questo capolavoro tutto è ai massimi livelli: la stupenda copertina che ritrae Perseo ne è solo il primo esempio, ma è premendo il tasto play del lettore cd che inizia la vera magia. Se l’intro “. The Blood Of Vengeance “ ha il compito di catapultarci in un mondo di epiche avventure, con la sussessiva titletrack i nostri iniziano a scrivere la storia  passando non solo da un’ispirazione musicale incredibile, ma anche da testi che sono veri e propri capolavori di poesia epica: “I sing of Power, Magick and Faith , a Sonnet of Pure Victory ..“. E’ con questa dichiarazione di intenti che inizia questo terzo capitolo di “Marriage”, per un viaggio che ha nel trionfo finale la sua naturale conclusione. Un trionfo di musica, di poesia e di epicità.

Testi poetici, momenti di aggressivo e ruvido heavy metal e passaggi musicali sognanti: questo e molto altro è Invictus. Ascoltate “Mind, Body, Spirit “ e resterete esaltati, ascoltate “Through Blood And Fire “ e darete un nuovo significato alla parola “epicità”, ascoltate “God Of Our Sorrows “ e verrete investiti da un turbine di  emozioni talmente profonde da sciogliere il cuore anche del metallaro più integerrimo (e stiamo parlando di un break di poco più di un minuto !)
Impossibile non citare tutti i brani, ma anche il più accurato elenco difficilmente potrebbe trasmettere la magia di cui sono intrise le 16 tracce che compongono questo capolavoro.
Menzione speciale per la conclusiva “Veni, Vidi, Vici” , oltre dieci minuti e mezzo che racchiudono tutta la purezza, la poesia e la maestosità che questa favolosa band ha saputo regalarci negli anni.


Invictus è un capolavoro, uno di quei dischi che sa farti venire la pelle d’oca anche dopo 15 anni di ascolti. E’ un monumento a chiusura della più bella saga musicale che il mondo del metal ( e non solo) abbia mai avuto. Un gioiello tornato finalmente sugli scaffali in una nuova edizione con tanto di bonus cd in cui trovare sia bellissimi medley che brani inediti.





Invictus:

01. The Blood Of Vengeance 
02. Invictus
03. Mind, Body, Spirit
04. In The Arms Of The Death God 
05. Through Blood And Fire 
06. Sword Of The Gods
07. God Of Our Sorrows
08. Vow Of Honour
09. Defiance
10. Dust From The Burning
11. Amaranth
12. A Whisper Of Death
13. Dominion Day
14. A Shadow Of Fear
15. "Theme" From The Marriage Of Heaven & Hell
16. Veni, Vidi, Vici


Fire Spirits(Bonus CD):

Dark Distant Future Medley:
 
01. A Whisper Of Death (Intro)
02. Unholy Water
03. Trail Of Tears
 
With Vengeance Divine Medley:
 
04. Rising Unchained 
05. Veni, Vidi, Vici
06. Defiance
07. I Will Come For You
08. Victory Is Mine
 
Hail The Conquering Hero Medley:
 
09. Serpent's Kiss (Intro) 
10. A Whisper Of Death (Main section of song)
11. Great Sword Of Flame
12. A Whisper Of Death (Reprise) 
13. Emalaith
14. The Burning Of Rome
15. Perfect Mansions (Mountains Of The Sun)
16. Do You Walk With God (new song)

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