Visionatica
Enigma Fire

2019, Frontiers Music
Symphonic Metal

Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 16/07/19

Forse, associare in un unico termine il moniker di due celebri band come Visions Of Atlantis e Lunatica non rappresentava l'obiettivo principale dei Visionatica: di certo, quando si legge il nome del combo, pochi dubbi sorgono riguardo alla tipologia del sound proposto. I tedeschi, dunque, dopo il debutto "Force Of Luna" (2016), bagnano il sodalizio con Frontiers pubblicando, per la label italiana, "Enigma Fire". L'esordio, baciato da un discreto successo soprattutto grazie a pezzi traino quali "Certainly Of Benenvolence" e "She Wolf", basava la propria identità su un impianto melodico-orchestrale piuttosto consistente; la nuova fatica non si discosta poi molto dallo stile del primo LP, benché i brani perdano i pruriti gotici a favore di un taglio dal flavor epicheggiante. 

Imparata a memoria la lezione di Nightwish Within Temptation, i nostri osano decisamente il minimo e parlare di symphonic metal tout court appare, se non azzardato, quantomeno non corrispondente a totale verità: le chitarre sferzano appena, la batteria, a parte qualche colpo di doppia cassa qua e là, non lascia particolare impronta di sé, arrangiamenti e produzione tendono a levigare il tutto appiattendo le escrescenze selvatiche del disco. La stessa voce angelica e raffinata di Tamara Amedov non sembra possedere quella potenza che contraddistingue le agguerrite frontwoman di formazioni di ben altra caratura e ciò contribuisce a rendere il lavoro un'onesta prova di genere al limite del pop-oriented

I pezzi comunque, pur all'interno di un canone definito, hanno il pregio della scorrevolezza e di un curioso comparto lirico che pesca materiale dalle leggende degli antichi astronauti, dalla cultura ellenistica, dalle sofferenze patite dalle minoranze nel corso della storia: estremamente catchy "The Pharaoh", incalzante il ritmo di "Roxana, The Great" e "Dance Of Fire", atmosferiche le intersezioni balcaniche e mediorientali in "The Fear" e "To The Fallen Roma", elegante e manieristico il duetto con il singer dei Winterstorm Michael Liewald ("Rise From The Ashes"). Insomma, un pugno di brani piacevoli, ma carenti di brividi e sussulti.

La musica spesso funge da compagnia mentre siamo oberati da diverse incombenze: i Visionatica adempiono a tale funzione, costruendo un'opera di rapido assorbimento senza porsi troppe domande circa l'originalità del manufatto. D'altronde, "Enigma Fire" non pretende di sciogliere alcuna sciarada.




01. Amari Sudbina Kali
02. The Pharaoh
03. Fear
04. Roxana, The Great
05. Dance Of Fire
06. To The Fallen Roma
07. Incomplete
08. Secrets Of The Ancestors
09. Rise From The Ashes

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