Yonaka
Don't Wait 'Til Tomorrow

2019, Asylum Records
Rock

La band di Brighton pubblica il primo full-length: novità, freschezza e grandi promesse.  

Recensione di Isadora Troiano - Pubblicata in data: 31/05/19

Gli Yonaka sono una band di recentissima formazione, provengono da Brighton, Regno Unito, e promettono grandi cose. Questo loro primo full-length, "Don't Wait 'Til Tomorrow", è un mix di brit pop di nuova scuola, hip hop ma soprattutto rock di ispirazione robot, rivisitato per un pubblico molto ampio. Il loro è un sound fresco e originale, trainato principalmente da una dose generosa di riff e dalla voce della carismatica frontwoman Theresa Jarvis. L'alternanza degli stili e le varie incursioni nei generi rendono "Don't Wait Until Tomorrow" un disco cangiante, pieno di sfaccettature, che si lascia ascoltare e riascoltare.
 
L'album parte con due tracce molto energiche e improntate al robot rock, stile ultimi Queens Of The Stone Age, "Bad Company" e "Lose Our Heads", con riff ipnotici e la voce della Jarvis a traghettare l'ascoltatore nel mood del disco e prepararlo a ciò che segue. Seguono brani come "Rockstar", dal sound più pop e accattivante, o, addentrandosi maggiormente nel disco, "Punch Bag", che ricorda le sonorità alla Post Malone. 
 
Se questi abbinamenti possono sembrare azzardati, c'è da dire che il tutto è caratterizzato da un efficace e ispirato songwriting, che riesce a combinare più elementi in maniera precisa ma anche originale. La band ha speso un intero anno a lavorare su questo album, occupandosi personalmente non solo della scrittura ed esecuzione ma anche della produzione, il che ha garantito un tocco decisamente personale al risultato finale.
 
In pezzi come "Fired Up" o la titletrack "Don't Wait 'Til Tomorrow" traspare tutta la ricerca che c'è dietro questo disco, le emozioni incanalate in testi e musica e l'entusiasmo di una band giovanema anche fortemente attenta alla qualità del proprio prodotto. 
Insomma, gli Yonaka sono una di quelle band che meritano grandi opportunità e non deluderanno le aspettative di chi cerca musica nuova, coinvolgente e di livello.




01. Bad Company

02. Lose Our Heads

03. Awake

04. Guilty (For Your Love)

05. Rockstar

06. Creature

07. Don't Wait ‘Til Tomorrow

08. Punch Bag

09. Fired Up

10. Wake Up

11. The Cure

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