Il timbro armonioso di Tania Tiozzo avvolge ogni brano in maniera differente, regalando con la sua energia vocale un'esperienza sonora emotivamente coinvolgente, che si posa perfettamente nella cornice sonora strumentale.
Una tessitura di pregio quella offerta dalle strutture armoniche, disegnate abilmente dal chitarrista Marco Fantin, con i suoni delle sue Fender Stratocaster e Paul Reed Smith, il tandem Basso-Batteria si affida rispettivamente a Giovanni Mori e Fabio Cau, la cui intesa è semplicemente "Full", decisa ed uniforme, capace di fornire un sostegno armonico dotato di perfetta interezza.
Il loro Ep è di altissima qualità, composto da cinque brani coinvolgenti e di personalità; il sound degli Infrared investe chiunque lo ascolti fin dalle prime note di "Time", dove si alternano momenti melodici più dolci ad un incalzare del ritmo assolutamente travolgente.
"That Day", musicalmente più decisa e risoluta, racconta una storia comune, un ricordo che si fa flebile, una perdita collocata in un tempo che si è fatto chimera, "the summer lost your trace and silence told me".
"Wounded" si presenta come un brano introspettivo, interrogante, un percorso intimo per l'ascoltatore che ne resta subito rapito, "Once More" e "Secrets and Lies" esprimono al meglio le influenze alternative della band, che si contraddistingue per lo spirito creativo ed indipendente proprio come il loro lovoro auto-prodotto.
Per gli Infrared, un Ep di esordio assolutamente azzeccato e da apprezzare, con uno spettacolo dal vivo da scoprire, e la sezione date "work in progress", ma sicuramente ci troviamo ad ascoltare una band che continuerà a far parlare della propria musica.