Verner
Fiori Dal Limbo

2014, La Pupilla Records
Folk/Songwriter

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 27/09/14

Il limbo di Verner vuole essere la descrizione, la comprensione dello stadio intermedio tra il mondo dei sogni e quello reale, lo spazio e il tempo che accolgono il momento della reazione. Ma anche solo ascoltando distrattamente "Fiori Dal Limbo" e le altre undici semplici canzoni che costituiscono la seconda fatica di Gianandrea Esposito si comprende come l'autore abbia approfondito accuratamente l'esplorazione di una dimensione così particolare da essere estesa a tutte le forme di reazione che gravitano, moltiplicandosi, nell'universo, o semplicemente all'interno di un corpo umano. Dal limbo, Verner emerge con una serie di doni impalpabili da condividere con chi ascolta: il cantautore campano e bolognese d'adozione racconta e diffonde le proprie esperienze tra potenziale e rammarico, accostando alla chitarra acustica semplici forme d'accompagnamento e strutture ritmiche dolci e ambiziose. L'unico dono tangibile è il CD fisico, confezionato in modo unico: sei copertine intercambiabili, che scorrono una dopo l'altra proprio come le esperienze e le visioni di Verner. Cartoline d'ispirazione dal limbo delle proiezioni dove si decide la vera essenza dei valori e delle decisioni che compongono un percorso a caso chiamato, da alcuni, vita.



01. Cose semplici
02. Terra dei miracoli
03. Di noi due
04. Fiori dal limbo
05. Portami in giro
06. Inutili verità
07. Giorno di riposo
08. Non ci siamo per nessuno
09. Con le migliori intenzioni
10. Tutti questi anni
11. Solo un temporale
12. Questa è la mia terra

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