Sodom
In War And Pieces

2010, Steamhammer/Audioglobe
Thrash

Recensione di Marco Ferrari - Pubblicata in data: 19/11/10

Il tredicesimo sigillo dei veterani Sodom arriva sugli scaffali dei negozi dopo uno dei momenti più difficili per la band teutonica. Da sempre fautori di un thrash metal aggressivo e brutale, la band del carismatico Tom Angelripper, aveva intrapreso, nell’ultimo decennio, un'interessante fase di evoluzione del proprio sound che ha portato a lavori quali “M-16” e l’omonimo album del 2006. Dopo quattro anni fatti di festeggiamenti per i venticinque anni della band, uno stupendo live album e la tragica morte dello storico batterista della band Chris Witchhunter lo spirito in seno alla band è rimasto molto turbato e in molti hanno avanzato dubbi sulla sopravvivenza dei Sodom. Fortunatamente l’unico a non aver mai avuto incertezze è stato proprio Tom Angelripper che, con “In War And Pieces” ci regala l’ennesima bella sorpresa.


“In War and Pieces” è un album pregno del trademark della band tedesca in quanto di certo non mancano brani furiosi come la stupenda title track ed “Hellfire”, ma soprattutto si contraddistingue per la presenza di numerose influenze che non disdegnano passaggi melodici e una sorta di costante tensione verso l’universo più prettamente heavy metal. Il risultato è sorprendente e dona quel giusto tocco di imprevedibilità, la cui mancanza era sempre stata il tallone d’achille dei Sodom e brani come “Through Toxic Veins” e “Nothing Counts More Than Blood” dimostrano tutta la maturazione in fase di songwriting fatta negli ultimi anni da Tom Angelripper. Come spesso succede la seconda metà dell’albun non è all’altezza della prima, ma riesce comunque a mantenersi su livelli più che sufficienti per poi salutarci con la maestosità dell’accoppiata finale “Knarrenheinz” e  “Styptic Parasite”.


L’evoluzione della proposta musicale dei Sodom trova in “In War and Pieces” un nuovo ed importante punto di riferimento che apre la strada ad un futuro roseo. Il passo più difficile (il cambiare suono dopo così tanti anni) è stato fatto, ora non resta che aspettare e vedere cosa ci riserverà il buon Angelripper in futuro.





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