Silver Rocket
Old Fashioned

2011, Mexican Standoff Records
Pop Rock

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 16/12/11

Ed ecco giungere al debutto i Ferraresi Silver Rocket, ennesima band made in Italy col cuore trapiantato nel pop rock della terra d’Albione, ma con un marchio in personalità piuttosto notevole. Sebbene ciò che vi attende su questo “Old Fashioned” siano melodie che richiamano alla mente con facilità disarmante nomi quali Oasis, Suede e, perché no, certe soluzioni alla Pulp, è anche vero che i ragazzi hanno ben pensato di costruire attorno ad esse un muro di chitarre elettriche in pesante distorsione, nel meccanismo tipico dell’alternative rock più corrosivo e dello stoner più sferzante.

Ecco, dunque, che già dall’inizio di “The Worst Is Yet To Come” pare di sentire i fratelli Gallagher fare una capatina in casa dei Queens Of The Stone Age, oppure rimanere deliziati dalla cadenza dell’Iggy Pop più “Lust For Life” su “Untitled”. Tra le altre cose, questo muro di chitarra elettrica distorta, oltre che creare un sound che rinfresca una proposta sonora che, altrimenti, non avrebbe troppo da dire alle orecchie più smaliziate, sa creare delle schegge impazzite assai affascinanti, assolo e guitar works che donano linfa ed energia a brani come “Saturate” e “Failure And Disaster”. Con una seconda parte più bohemienne rispetto ad un’apertura maggiormente d’impatto, quest’opera discografica sa farsi apprezzare anche nei suoi momenti di più apparente tranquillità, come sulle sentite ballad (comunque sempre energiche) di “ Walk Out That Door” e “That’s Life”.

Certo, grattata la superficie della novità di queste chitarre distorte rimane una band nostrana che tenta di emulare soluzioni e mostri sacri della musica inglese come all’inseguimento di una chimera, ma ciononostante si ha la sensazione che i Nostri avranno modo di crescere e continuare a stupirci. Poi, ai Silver Rocket non pare proprio mancare niente: hanno le melodie, il sound e la confezione giusta, per cui non si può proprio fare a meno di consigliare un ascolto di questa musica nient’affatto “Old Fashioned”.



01. The Worst Is Yet To Come
02. The Getaway
03. Saturate
04. Indifferent
05. Walk Out That Door
06. Failure And Disaster
07. Static
08. Bunny Ears
09. Untitled
10. That’s Life
11. The Target

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool