Anthony Admired
The Love Hereafter

2014, Drop&Spiral
Pop Rock

Recensione di Riccardo Coppola - Pubblicata in data: 04/01/15

Diciamolo subito: chiamarsi Antonio Ammirati e scegliersi un nome d'arte originale e credibile come Anthony Admired non è esattamente il migliore tra tutti i possibili biglietti da visita. E non lo è neanche indicare come radici della propria proposta musicale i migliori artisti dello scorso millennio in uno spettro di generi che va dal blues all'hard rock (Miles Davis, i Metallica, Jimi Hendrix... Jimi Hendrix?!?), quando poi quello che si mette sul proprio disco d'esordio sembra più una riesumazione di Andreas Johnson (quello di "Glorious", ve lo ricordate?) dal dimenticatoio degli anni '90.

Beninteso, non c'è assolutamente niente di male nel fare musica difficilmente classificabile come rock, e neanche nello strizzare più di una volta l'occhio alla radiofonia assoluta, al sembrare una semplice trasposizione in inglese (peraltro per la maggior parte del tempo abbastanza buono, sempre se si fa finta di non aver sentito strofe come "Fear Fear Lonely Lonely" di "God's Lonely Man") dell'italianissimo pop-rock. Quel che affossa "The Love Hereafter" è la pensata di inserire nei brani qualsiasi possibile elemento a sorpresa -elettroniche glitchy, assoli in overdrive, pizzicati folk, urletti grunge- senza avere però la dimestichezza per amalgamare il tutto in maniera naturale. E' il supporre che qualche robotizzazione random ("Goodbye" cominciava pure bene, tra arpeggi convincenti e atmosferici rumori di pioggia) possa sviare l'attenzione da una performance al microfono eccessivamente rauca e monocorde. E' il credere che sonorità fuori tempo massimo di vent'anni ("Whatever Comes" o "Part Of Me", che Admired dice di aver scritto quando aveva 16 anni: si sente) possano oggi suscitare una qualsiasi attrattiva.



01. Astray
02. Follow You
03. Seventh Heaven
04. Vanilla Sky
05. Goodbye
06. God's a Lonely Man
07. Whatever Comes
08. Where Love's Gone
09. My Love
10. The Back of Beyond
11. Part of Me
12. Angel Of Light

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