Neko At Stella
Neko At Stella

2013, Dischi Soviet Studio
Blues Rock

Recensione di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 04/10/13

Disco d’esordio per i Neko At Stella, duo fiorentino (Glauco Boato alla chitarra e alla voce; Jacopo Massangioli alla batteria, anche se sul disco a suonarla è in verità Adua Tognetti, precedente componente del gruppo) che non si lascia di certo irretire dalla frenesia dei tempi moderni visto che per dare corpo alle undici tracce di questo album ha lasciato passare ben quattro anni, tra scrittura, limature ai brani e diversi cambi di formazione. Ciò che colpisce ad un primo ascolto è come i Neko At Stella siano riusciti, utilizzando solo due strumenti, a realizzare brani di ampio respiro (chi si aspetta di trovare le solite canzoncine di tre minuti che sembrano essere diventate la norma in molte produzioni italiane e straniere rimarrà molto deluso), dalle molteplici influenze e per nulla spogli, visto che la chitarra e la batteria (e l’ottimo uso della voce) riescono a “riempire” alla perfezione il minutaggio concesso ad ogni singola composizione.

Se il brano d’apertura di un album è indicativo di quanto ci si dovrebbe aspettare dalle successive tracce, allora “As Loud As Hell” è un più che ottimo biglietto da visita: la chitarra, sporca e distorta quanto basta, ci introduce con un riff roccioso ad un brano blueseggiante dove la voce, altrettanto sporca, sembra uscire direttamente da una cantina messicana di un qualche film di Robert Rodriguez. Quest’anima sporca e ricoperta di sabbia del deserto la si ritrova anche in altri brani, “Disillusion” per esempio, o “The Flow”, “Psycho Blues” o ancora “Come Back Blues”, ed è piacevole vedere come ogni volta venga declinata secondo un’angolazione completamente differente. Il contraltare di questo lotto di brani è invece l’anima più psichedelica, delicata e solare che si irradia da “Drop The Bomb, Exterminate Them All” o “Joy”. A metà esatta, la spiazzante “Intermission”, vero momento di disturbo (ma sempre di classe) del disco, difficilmente inquadrabile.

I Neko At Stella hanno sicuramente le carte in regola per risaltare all’interno della scena musicale italiana, troppo spesso gremita di gruppi fotocopia, e di conseguenza il piacere di ascoltare un album estremamente sfaccettato e di ottimo livello qualitativo in questo caso aumenta. L’unica speranza è di non dover aspettare altri quattro anni prima di poter ascoltare il seguito del loro esordio.



01. As Loud As Hell
02. Joy
03. Disillusion
04. Now I Know
05. Like Flowers
06. Intermission
07. Drop The Bomb, Exterminate Them All
08. The Flow
09. Psycho Blues
10. Small Place
11. Come Back Blues

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